La scelta di un corso di inglese: quali parametri valutare

L’inglese è uno strumento sempre più importante per chi sia alla ricerca di un posto di lavoro. Si tratta della lingua base in settori chiave come quello degli affari, Internet o quello scientifico, tanto da essere parlato da oltre 400 milioni di persone disseminate in ogni angolo del globo.
Per queste ragioni sono sempre di più le famiglie italiane che decidono di investire sul futuro dei propri figli iscrivendoli ad un corso di inglese in una delle tante scuole che li offrono in ogni angolo del Paese.
Proprio in considerazione del fatto che sono molte le scuole di inglese presenti lungo il territorio italiano e, più nello specifico, i corsi di inglese a Roma, è importante cercare di trovare quella in grado di ripagare l’investimento, individuando i fattori che possono indirizzare al meglio la scelta.

Quali sono i parametri da valutare?

Il primo fattore da valutare è quello riferito al corpo docenti: non basta che gli insegnanti siano madrelingua e come tali abilitati: ma devono anche essere in possesso di una certificazione che ne attesti l’idoneità ad insegnare, in quanto non sempre chi è dotato di competenze è in grado di trasmetterle.
Altra cosa da tenere presente in fase di scelta è il numero di studenti previsti in ogni classe: se è troppo elevato, infatti, il rischio è che il docente non possa dedicare molto tempo ad ognuno di essi.
Non meno importante è il contesto, che deve essere ideale per lo studente, ovvero non essere di livello troppo elevato per le sue capacità iniziali, in modo da non demotivarlo immediatamente, né troppo limitato, in quanto si tramuterebbe in una perdita di tempo.

L’importanza di allenare il proprio inglese

Inoltre si consiglia di optare per un istituto che possa rilasciare un attestato al termine degli studi, spendibile all’interno del CV che si andrà poi a presentare alle imprese.
Una volta che il corso sia terminato e si abbia in mano il proprio attestato, è però importante continuare a coltivare il proprio inglese e, ove possibile, a migliorarlo. Per farlo la prima strada è quella rappresentata dalla visione di filmati in lingua in modo da poter eliminare difetti di pronuncia e di articoli di giornali anglosassoni, per arricchire il proprio lessico.
Non meno importante può poi rivelarsi la strada degli scambi culturali, ad esempio gli aperitivi in lingua (“speak ‘n drink”), sempre più in voga anche in Italia ed in particolare a Roma, nel corso dei quali è possibile intrattenere conversazioni in inglese con altre persone che possono essere interessate a fare pratica.