Conservare alimenti, consigli per farlo al meglio

Sono tante le tecniche grazie alle quali è possibile conservare al meglio alimenti in casa o anche in un ristorante o attività affine: il tutto con l’obiettivo di preservare il cibo stesso dalla presenza di batteri o microbi che lo potrebbero rovinare rendendone anche pericoloso il consumo.


In sostanza conservare in modo corretto gli alimenti in dispensa, in frigo o in altri contenitori è un qualcosa di fondamentale prima di tutto per la nostra salute, in quanto consente di mantenere la salubrità degli alimenti; inoltre anche dal punto di vista del risparmio economico dato che si vanno ad evitare sprechi dovuti alla perdita del cibo successiva alla sua compromissione. Partendo quindi da queste esigenze vediamo di seguito alcuni consigli per conservare al meglio il cibo.

  1. Conservazione in frigorifero: partiamo dallo strumento più noto presente in tutte le case, ovvero il frigorifero. È importante mantenere la giusta temperatura per preservare i cibi ed evitare di mettere in frigorifero alimenti che non dovrebbero starci; a questo riguardo è sempre bene differenziare con il congelatore, che invece è adatto per congelare cibi e garantirli così una lunga durata;
  2. Macchina sottovuoto: altro dispositivo utile per la conservazione dei cibi che può essere presente anche in casa. La macchina sottovuoto consente di conservare alimenti di varia natura, anche particolarmente secchi come nel caso di alimenti da forno, biscotti, frutta secca. In generale la tecnica del sottovuoto consente di allungare i tempi di conservazione dei cibi andando ad eliminare tutta l’aria intorno all’alimento: per farlo occorre avere per l’appunto una macchina apposita.
  3. Abbattitore: un abbattitore è un dispositivo che permette di preparare il cibo per la conservazione in frigorifero e nel congelatore per conservarlo più a lungo. Il tutto mantenendo il più possibile inalterate le caratteristiche organolettiche dell’alimento. Tutto questo avviene abbassando in modo evidente la temperatura dell’alimento bloccando in questo modo la proliferazione dei batteri. È un dispositivo molto usato oggi per i cibi crudi, soprattutto nei ristoranti di sushi.