Come funzionano i canali microforati in tessuto

I canali microforati in tessuto permettono di distribuire l’aria per mezzo di fori di dimensioni ridotte. Sono davvero tante le combinazioni possibili, in base alle varie portate, per ciò che concerne non solo la dimensione, ma anche la dislocazione di tali fori. Nello specifico, la microforatura è concepita e realizzata per la bassa induzione. Coloro che badano alla sostenibilità ambientale possono fare affidamento sui tessuti recycled: essi vengono prodotti con fibre che provengono da bottiglie di plastica riciclata. È facile intuire che l’impatto dal punto di vista ecologico è positivo: per produrre un metro quadro di tessuto servono 13 bottiglie di plastica, che evidentemente non andranno ad aumentare la quota di rifiuti che verranno prodotti.

La scelta del tessuto

Per una selezione accurata dei canali microforati in tessuto è molto importante trovare il tessuto migliore, cioè quello più in linea con le necessità che ci si propone di assecondare. NMI, NLS e NMS sono esempi di tessuti non permeabili, mentre PMS, PMI e PLS sono modelli permeabili. Questi vengono utilizzati nel caso in cui vi sia l’esigenza di contrastare il fenomeno della condensa che viene generata sulla superficie del diffusore. Invece, i tessuti impermeabili agiscono nello stesso modo delle canalizzazioni in acciaio quando le temperature scendono al di sotto del punto di condensa. In questa rassegna di proposte a disposizione non vanno dimenticati i PLS e i NLS, tessuti light che hanno il pregio di costare poco e, in più, sono piacevoli al tatto grazie al peso ridotto.

La climatizzazione con i canali microforati

Come si vede, non sono poche le opzioni tra cui scegliere per i canali microforati: una delle decisioni da prendere è quella che riguarda l’alternativa tra la microforatura direzionata e la microforatura uniforme. In ogni caso il ricorso agli antideflettori serve a evitare che i flussi di aria deflettano dai tessuti, una possibilità che viene garantita dall’uso di fori di dimensioni maggiori dello spessore dei tessuti. La grammatura del tessuto che viene utilizzato per i canali microforati per climatizzazione è compresa più o meno fra i 200 e i 220 grammi: si tratta di un peso davvero contenuto.

Convenienza e qualità

È davvero vantaggioso il rapporto qualità prezzo che contraddistingue i canali microforati per climatizzazione: anche per questo motivo il loro utilizzo è consigliato per un gran numero di applicazioni. Questi canali hanno la capacità di durare per molto tempo, soprattutto grazie ai materiali di qualità con cui vengono costruiti: in altre parole, funzionano in maniera ottimale anche ad anni di distanza e possono essere lavati senza che ciò comporti dei problemi o delle conseguenze. La loro produzione è il risultato di un lungo percorso di ricerca, ed è per questo che l’aggiornamento è costante. Tutti i dettagli tecnici, perfino quelli in apparenza meno significativi, sono monitorati.

Le soluzioni di Prihoda

Una delle aziende leader nel settore della produzione di questi canali è Prihoda, il cui catalogo di soluzioni innovative per altro è decisamente ampio e variegato. Oltre alla microforatura del tessuto, un’altra caratteristica peculiare della produzione è rappresentata dalla scelta delle fibre continue al posto di quelle discontinue. Prihoda è una realtà per la quale lavorano a tempo pieno oltre 100 persone: il nucleo fondamentale dell’azienda è il reparto sviluppo, con tanto di camera per le prove e le misurazioni.

Robustezza e longevità

Anche se sono leggeri, i canali microforati per la climatizzazione si rivelano molto robusti, più delle cuciture: proprio per questo motivo essi si prestano ad assecondare numerose necessità, perché la resistenza delle cuciture serve a ben poco se non è accompagnata da quella dei tessuti.