Come acquistare criptovalute in modo autonomo

Un tema di grande attualità che sta riempiendo le cronache dei principali giornali da diversi mesi; per la verità si parla di strumenti nati anni fa, nel 2009 precisamente quando sul mercato virtuale fu lanciato il primo esempio di moneta decentralizzata, il Bitcoin. Nel corso del tempo poi sono seguiti altri esemplari che hanno portato oggi il mercato ad essere saturo di criptovalute.
Monete digitali, utili per effettuare transazioni cifrate e sicure ma anche per essere utilizzate alla stregua di asset sul quale investire. È questo il destino negli ultimi mesi delle criptovalute, verso le quali in molti si stanno lanciando per mettere al sicuro (almeno nelle intenzioni) i propri risparmi.
Ed allora, fermo restando che si sta pur sempre parlando di strumenti finanziari ad alta volatilità, quindi a rischio di picchi improvvisi e di altrettanto rapidi crolli, quali sono le strade da seguire per acquistare criptovalute?

  1. Exchange: è lo strumento più noto oltre che il più pratico. Gli exchange sono portali presenti in rete tramite i quali è possibile scambiare criptovalute. Una piattaforma di scambio tra privati in sostanza, né più né meno, un po’ come quelle di investimento per azioni o altri strumenti finanziari.
  2. Sportelli dei cambi: siti specializzati all’interno dei quali è possibile acquistare criptovalute pagando con soldi reali, tramite ricariche o altri metodi di pagamento indicati dai gestori del sito.
  3. Bancomat: ebbene sì, esistono anche i bancomat per criptovalute. Si tratta di sportelli Atm all’interno dei quali si inseriscono soldi contanti per ottenere in cambio criptovalute.

Quali sono le criptovalute migliori?

E veniamo alla domanda principale: quali sono le migliori criptovalute da acquistare? Evitando di parlare delle più note, come il Bitcoin, è interessante notare come altre si stiano facendo largo negli interessi degli investitori. È il caso dello Iota ad esempio, tra i più richiesti; nelle ultime settimane la tendenza di comprare Iota è in salite.
C’è poi Ethereum, che è considerata la valuta digitale maggiore dopo Bitcoin; quindi, tra quelle in ascesa, Fantom, Binance Coin, Crypto.com coin, Polkdot, Litecoi, Bit Torrent tanto per citarne alcune. Un mercato ampio ed articolato ormai, che si allarga giorno dopo giorno e che comprende oggi, al proprio interno, migliaia di monete digitali tra le quali scegliere per un totale di capitalizzazione che è arrivato oggi oltre alla soglia dei 1.000 miliardi di dollari.