Un periodo particolarmente rovente, e non vuole essere un gioco di parole, quello che aspetta i condizionatori da qui ai prossimi mesi; il riferimento non è al clima torrido che, con ogni probabilità, come ogni estate si registrerà. Si parla piuttosto di altri argomenti legati in modo particolare ai consumi.
Il caro bollette è una criticità evidente con la quale si devono fare i conti così come le relative misure introdotte dal Governo per tentare di arginare la salita dei prezzi. La prossima estate sarà caratterizzata dai divieti di aumentare eccessivamente la temperatura dei climatizzatori, a partire da maggio per la precisione: un vincolo imposto a livello di legge per scuole e uffici della Pubblica Amministrazione.
Una misura che non nasce per tentare di ottimizzare l’efficientamento energetico, come spesso si era fatto in passato, bensì per cercare di dare un taglio ai consumi di energia visto il prezzo eccessivo raggiunto a seguito della guerra in Ucraina. Malgrado questo comunque il mercato dei climatizzatori vive un momento particolarmente d’oro e sono in molti a ricercarli.
Il mercato dei climatizzatori in questo contesto
Cresce la richiesta di climatizzatori, che proprio in questa cornice è spinta da offerte particolarmente allettanti. Soprattutto le attività che offrono vendita di climatizzatori online stanno vivendo un fermento non da poco. Prima di tutto per i vari bonus che sono presenti, a livello di abbattimento del costo di acquisto.
In seconda battuta, se la corrente ha visto un aumento notevole dei prezzi, il gas non è stato certamente da meno, anzi forse è salito in modo ancora più netto provocando uno scompenso nelle tasche dei consumatori italiani. Secondo diversi studi condotti, infatti, per risparmiare sulle bollette dell’energia può essere utile tenere spento il termosifone e utilizzare il proprio clima (ovviamente con la funzione ‘caldo’); il che oltre che in un risparmio si tradurrebbe anche in un minore impatto a livello ambientale.
Meglio il climatizzatore del riscaldamento?
Secondo diversi studi la risposta sarebbe sì: meglio utilizzare il climatizzatore per entrambe le necessità. Per il riscaldamento, nei mesi freddi, preferendolo ai termosifoni; e per il raffreddamento in estate, ovviamente avendo l’accortezza di rispettare quelle che sono le nuove norme e linee guida decise dal Governo a livello di temperatura da mantenere.
Ultimo consiglio su come risparmiare energia: tenere i climatizzatori accesi su una temperatura costante evitando picchi, quindi senza spegnere e poi riaccendere pensando in questo modo di risparmiare. Soprattutto se si utilizzano impianto di ultima generazione già tarati per spegnersi da soli al raggiungimento della temperatura, questa operazione si rivelerà un autogol clamoroso dal punto di vista dei consumi finali.