Ci si può fidare degli antifurti senza fili?

Quando si pensa a quale antifurto acquistare per la propria abitazione, il ricorso a un impianto wireless non si può certo escludere. Ma c’è da fidarsi? E quali sono le garanzie in termini di sicurezza che un sistema di questo tipo può offrire? Tali interrogativi sono piuttosto comuni, specialmente tra i non addetti ai lavori: ecco perché è utile fare un po’ di chiarezza in proposito. 

Come noto, gli antifurti wireless sono quelli che si basano su un sistema non cablato, vale a dire privo di cavi. La trasmissione di segnali radio permette di porre in comunicazione le diverse componenti di un impianto del genere: il ricorso ai segnali radio non è casuale, dal momento che essi permettono di superare senza difficoltà eventuali ostacoli fisici, come per esempio le pareti di casa. La trasmissione radio permette di evitare la presenza di fili: né la centralina, né i sensori, né la sirena sono cablati. I segnali radio sono impostati su frequenze diverse, e tale accorgimento ha lo scopo di prevenire eventuali manomissioni. La centralina può essere considerata come il cuore e al tempo stesso il cervello di un antifurto casa senza fili: il suo compito è quello di elaborare le informazioni che provengono dai sensori per poi far entrare in funzione la sirena. Non solo: è la centralina stessa che combina il numero di telefono che serve ad allertare la centrale di pubblica sicurezza.

Il ruolo dei sensori

Come si è detto, le informazioni che giungono alla centralina provengono dai sensori, i quali rilevano i vibrazioni e i movimenti che si verificano nei loro dintorni per poi comunicare i dati che hanno raccolto all’elaboratore centrale: è così che i diversi dispositivi di allarme possono essere attivati. Per quel che riguarda le sirene, invece, è importante che siano anti-manomissione: in caso contrario, infatti, è elevato il rischio che esse possano essere danneggiate e messe fuori uso da eventuali malintenzionati. 

La sicurezza degli impianti wireless

Ma torniamo alla domanda che ci ponevamo qualche riga sopra: gli antifurti senza fili possono essere considerati sicuri? La risposta a questo interrogativo dipende da cosa si intende quando si parla di sicurezza, nel senso che non esiste allo stato attuale e non potrà mai esistere neppure in futuro un impianto di allarme che possa essere valutato come sicuro al 100%. Quel che è certo, però, è che da questo punto di vista non ci sono particolari differenze tra i sistemi cablati e quelli non cablati. Sono altri i fattori che incidono sul livello di sicurezza di un impianto di allarme: per esempio la banda di trasmissione, ma anche le competenze di chi si occupa della sua installazione, senza dimenticare – ovviamente – la qualità del prodotto in sé.

Per esempio, nel momento in cui ci si accinge a comprare un antifurto, è sempre preferibile puntare su un modello a doppia frequenza, che garantisca in caso di disturbi un doppio passaggio dei dati. Un altro elemento che è bene non trascurare è quello relativo alla codifica del segnale criptata: grazie ad essa altri dispositivi non possono disturbare le comunicazioni, e quindi si prevengono eventuali tentativi di sabotaggio. Il cosiddetto anti-jamming, in particolare, fa sì che i malintenzionati e i ladri non possano oscurare la trasmissione dei segnali radio.

Come scegliere l’antifurto wireless

Tra gli aspetti che è bene prendere in considerazione nella scelta di un antifurto wireless c’è la presenza di un sistema anti-perforazione, che è indispensabile per impedire una eventuale manomissione della sirena. Quest’ultima dovrebbe essere dotata anche di un sistema anti-schiuma, in quanto le schiume poliuretaniche vengono utilizzate per mettere ko gli impianti. Utile è anche il tamper, vale a dire il pulsante che fa scattare gli altri allarmi nel caso in cui la sirena sia staccata dalla parete, venga strappata o aperta. Inoltre, è consigliabile propendere per un impianto senza fili che prevenga la saturazione della frequenza.

Quali sono i difetti degli allarmi senza fili?

Per avere un quadro chiaro dell’antifurto che si ha in mente di comprare è utile conoscere non solo i pregi ma anche i difetti degli impianti wireless. Il principale svantaggio che è correlato al loro funzionamento riguarda le possibili interferenze radio, che comunque possono essere evitate con soluzioni tecnologiche all’avanguardia. Per quel che riguarda i costi, invece, è bene essere preparati a spendere più di quello che si dovrebbe pagare in media per un antifurto cablato.

Tuttavia, a ben vedere quella che all’inizio può sembrare una spesa superiore in realtà è un’occasione di risparmio, dal momento che l’assenza di cavi non impone la realizzazione di opere murarie che sono necessarie, invece, quando occorre far passare i fili all’interno delle pareti. Per altro, non è mai una scelta indovinata quella di andare al risparmio quando si tratta di aumentare la sicurezza della propria casa e di proteggere i propri cari, oltre che il proprio patrimonio.