Casinò e mondiale maschile di sci aiutano Adelboden

Nonostante un anno di crisi nera, il mondiale e di sci maschile in triduo che si è svolto ad Adelboden nel cantone Bernese in Svizzera si è concluso all’insegna dello sporto, complice anche un discreto afflusso di appassionati. Lo sport, infatti, anche in questo anno di crisi ha deciso di no fermarsi e di continuare a portare positività ovunque arriva.

La piccola località alpina ospita una delle piste da sci più impegnative ed alcuni alberghi di medie dimensioni ma di altissimo livello, uno dei quali è anche sede di un importante casinò, molto amato nella stagione invernale e che ha aperto i battenti quasi un secolo fa, aiutando a consolidare l’immagine della cittadina.

Sport e divertimento in Svizzera

Per noi italiani, purtroppo il mondiale di sci non è stato un successo, visto che nessuno degli atleti azzurri è arrivato sul podio, complice anche un periodo in cui è difficile allenarsi e mantenere la forma fisica necessaria per affrontare una competizione così importante.

A quanto si legge su Giochi24 Notizie, non sono stati soltanto gli sportivi a rialzare, seppur per pochi giorni, le sorti della stagione nella località turistica alpina di Adeboden.

Il locale casinò e la cittadinanza tutta hanno ringraziato i convenuti per le gare che durante le serate non si sono lasciati sfuggire l’ìoccasione di divertirsi, ma soprattutto di fare respirare un po’ le casse dell’amministrazione che è riuscita, grazie a loro, a incassare abbastanza per respirare in attesa che febbraio porti nuovi notizie.

Il risultato dal punto di vista turistico e dell’immagine per Adelboden sono comunque innegabili, tanto che sia il casinò che l’amministrazione non hanno perso l’occasione di ringraziare pubblicamente l’organizzazione per il mondiale.

Un’occasione per farsi conoscere anche in Italia

Per gli italiani, purtroppo, l’occasione non c’è stata, anche perché il pubblico azzurro non ha potuto raggiungere la località per seguire le gare, un vero peccato.

È stato comunque un buon momento per la cittadina svizzera per farsi conoscere un po’ anche al di fuori della zona e per attirare turismo, se non altro per la nuova stagione, quando si spera che l’ermgenza sia più sotto controllo se non rientrata del tutto.

Sono stati tre giorni di sport ad altissimo livello con un afflusso di pubblico superiore al previsto, anche se Francia, Germania ed Italia sono riuscite a far arrivare solo sparuti gruppi di supporters a causa della chiusura dei confini.

La cittadina ha quindi potuto far conoscere anche all’estero le proprie piste da sci di alto livello e davvero difficili e tutte le sue attrattive, perfette per una vacanza in una località alpina differente dal solito in cui sperimentare anche un casinò che negli anni si è consolidato e dopo quasi un secolo di attività mantenere tutto il suo stile e la sua atmosfera.