I rumours, da sempre tenuti in grande considerazione quando si parla di investimenti, ne annunciano un’imminente crisi; ancor più forte di quella cui abbiamo assistito in questi mesi.
Il mercato della Borsa sta attraversano, in Italia ma non soltanto, un momento particolarmente delicato. Si viene da scossoni dovuti alla crisi e a fattori geopolitici che, come noto, vanno sempre a influenzare l’andamento dei mercati.
Restando al mercato italiano, si prevede un autunno caldo: sono diversi i fattori che potrebbero influire arrivando ad assestare una spallata molto forte. Su tutti, il referendum costituzionale che dovrebbe tenersi a novembre e la crisi della banche italiane. Che farebbero soltanto seguito a un più ampio ribaltone a livello internazionale dovuto alla Brexit.
In sostanza diversi fattori, anche strettamente politici, che andrebbero poi a piazzare un duro colpo al mercato delle azioni. Ecco quindi che gli investitori in Italia, già reduci da un periodo non certo favorevole, si stanno preparando a un ulteriore colpo.
Che sarebbe l’ennesima conferma di quello che Piazza Affari ha già vissuto in questi ultimi mesi. Un tendenza al ribasso che ha affossato la Borsa italiana, malgrado alcune nuove forme di fruizione che stanno tentando di dare ulteriore vigore al comparto. Come ad esempio la possibilità di rivolgersi al web per investire.
Sono cresciuti gli utenti che decidono di entrare nel mercato borsistico in maniera virtuale; quindi rivolgendosi alla rete. uno strumento pensato appositamente per ampliare la platea di potenziali investitori dato che rende più facile l’approccio. In rete oggi si trovano molti trader che mettono a disposizione i propri servizi di intermediazione o portali con guide gratuite per investire in Borsa online.
Un universo parallelo, quello degli investimenti tramite web, che ha vissuto una deriva crescente e un aumento di interesse da parte di molti utenti. Ma che è arrivato poi a scontrarsi con i fattori contingenti di cui sopra.
Facilitare l’approccio al mercato borsistico è indubbiamente un’idea vincente; ma se è il meccanismo di per sé, quindi la Borsa stessa, a scricchiolare dalla fondamenta, risultati eclatanti non se ne possono vedere. Né ad oggi; né in un futuro prossimo.