Un’imperfezione del volto che accomuna molti di noi e che, spesso e volentieri, può essere motivo di disagi. Sono tantissimi i casi di inestetismi del naso legati a forme irregolari o difetti anche piuttosto evidenti: un tempo la tendenza, per chi voleva provare correggere il difetto, era quella di ricorrere a interventi chirurgici.
Si tratta ovviamente di un approccio invasivo che richiede l’utilizzo del bisturi, un intervento noto come rinoplastica che è anche piuttosto dispendioso. Negli ultimi anni, in perfetta continuità con l’evoluzione della medicina estetica meno invasiva, si stanno facendo strada strumenti alternativi e più semplici da utilizzare per cercare di porre rimedio a inestetismi del naso.
Si parla in particolare dei correttori nasali; il più noto è Rhino Correct, che in America risulta essere tra i prodotti maggiormente venduti sul mercato di riferimento. Di cosa si tratta? In termini concreti si parla di un semplice tutore che deve essere inserito all’interno del naso e che, secondo quanto si legge, avrebbe la capacità di migliorarne l’aspetto estetico muovendosi dal di dentro.
Il tutto quindi in modo minimamente invasivo, senza fastidi né interventi ingombranti e fastidiosi. Praticamente un toccasana per tutti coloro che volessero migliorare il proprio aspetto estetico ma che non vogliono sottoporsi a interventi chirurgici troppo complessi e dispendiosi.
Secondo quanto promosso dalle aziende che commercializzano questi prodotti, dopo qualche settimana di utilizzo costante si inizierebbero a vedere i primi risultati che, nel tempo, potrebbero essere legati ad assistere ad un raddrizzamento del naso; oltre che a generare una riduzione delle dimensioni di qualche millimetro. In sostanza un modo per riacquisire una forma più aggraziata e i linea con il resto del viso.
I correttori nasali stanno avendo un discreto successo, ma si tratta ovviamente di prodotti ancora troppo recenti (almeno parlando degli ultimi modelli, quelli più performanti) per poter esprimere un giudizio chiaro e definitivo. Ovviamente i risultati non potranno mai essere uguali a quelli ottenuti da un intervento chirurgico, approccio comunque ben più invasivo e costoso.
Si tratta di strumenti alterativi, che con fastidio minimo e costi limitati possono supportare l’utente nel ridurre sensibilmente eventuali disarmonie del naso. Un rimedio in perfetta linea con la tendenza degli ultimi mesi che vede sempre più in crescita la richiesta per interventi di medicina estetica a discapito della chirurgia: e qui si intende un approccio molto meno invasivo, senza dover ricorrere a bisturi o ricoveri lunghi.