Il Comune di Fiumicino è stato uno dei primi in Italia a puntare sulla transizione energetica. La crisi del settore che il mondo sta vivendo in questo periodo non fa che premiare una scelta rivelatasi lungimirante, in modo particolare per l’accordo stipulato con Engie, considerando come oggi diversi municipi si trovino nella condizione di non poter illuminare edifici pubblici per dover risparmiare sulla bolletta energetica.

Il tutto è iniziato nel 2019 con l’installazione delle lampade a led a tutti i lampioni dell’illuminazione pubblica, una operazione che da sola ha consentito una riduzione del 67% dei costi, oltre al grande risparmio in termini di CO2. Un dato che ha proiettato il Comune di Fiumicino verso la frontiera dei municipi più green d’Italia.

L’obiettivo del risparmio energetico, sempre in accordo con Engie, è proseguito a partire dal 2021, stavolta si è passati ai 34 plessi scolastici e agli uffici comunali con la sostituzioni di lampade tradizionali sempre con quelle a led. Più recentemente è stato fatto un ulteriore, importante, salto di qualità, la sostituzione delle caldaie a gas e a gasolio delle scuole con le pompe di calore alimentate dai pannelli solari e la possibilità di mettere in rete l’eccedenza della produzione di energia.

“Siamo molto orgogliosi – dice l’assessore ai Lavori pubblici Angelo Caroccia – di quanto abbiamo fatto e continuiamo a fare. Mentre gli altri iniziano ora a pensare a quale misura adottare vista la crisi energetica in atto, noi abbiamo imboccato la strada giusta già da molto tempo. Per quanto riguarda le sostituzione delle caldaie nelle scuole, l’operazione sarà effettuata in tutti i plessi entro la prossima estate. In questo modo la transizione energetica avrà compiuto un altro passo avanti generando un grande risparmio per le tasche dei cittadini del Comune di Fiumicino”.