La Futsal Isola si porta via i primi tre punti stagionali scacciando fantasmi e macumbe e riaggancia il treno che conta. Atiesse liquidata 10-4, ma brava a tenere la partita inchiodata fino a cinque dal termine quando gli Oranje prendono il largo e straripano. Per la Banda Sannino è un toccasana. La medicina giusta per far sparire scorie e cicatrici. Dopo due partite al limite della sfiga cronica, la sorte prende un’altra direzione e il risultato si vede. Sacrificio, tigna, pressing altissimo e asfissiante e alla fine anche giocate a un tocco che fanno venire giù il PalaFersini. Può essere il match della svolta. Così si può battere chiunque.  Oranje senza defezioni. Leofreddi a difendere i pali. Rufo, Fiorito, Lutta, Luiz, Bonanno, Marchetti, Arribas, Kocic, Lara, Zoppo di movimento. Il giovane Palmucci è il secondo portiere. Sardi con Erbi, Dazi, Marrupe, Vacca, Medda, Nurchis, Contini, Flori, Loddo, Marongis e Origa. L’inizio è abbastanza piatto. L’Isola pressa altissima, si vede che ci tiene. Gira palla ma gioca con il freno a mano tirato. L’Atiesse fa massa dietro e ringrazia. Ma quando i padroni di casa mettono il turbo, i sardi tremano. Arribas si costruisce un’azione da solo, calcia di punta ma Erbi devìa in angolo. Un minuto e Lara serve Kocic, Erbi fa il miracolo numero 2. Altro minuto, altro miracolo. Stavolta è Marchetti servito da Kocic a imprecare. L’Atiesse mette la faccia fuori dall’area dopo dieci minuti e spiccioli e va subito su. Marrupe su punizione buca la barriera e infila: 0-1. Che shock. È l’undicesimo. Lara impatta quasi subito con un gol spettacolare, finta a rientrare, sinistro che sbatte sul palo e finisce dentro: 1-1. L’argentino si ripete a 6.31 dal termine: Marchetti lo serve sulla destra, terra aria da fuori e partita ribaltata. Novanta secondi e Arribas fa il paio con il connazionale. Cioccolatino di Lutta, missile del capitano che dalla destra di collo la infila sotto il sette: 3-1. Tempo per Erba di compiere l’ennesimo miracolo, stavolta su Bonanno che a botta sicuro prende il pieno il faccione del portiere ospite. L’Isola cerca di addormentare la partita, i sardi sembrano non averne più e non tentano l’affondo. A 15.45 dalla sirena però riaprono il match con l’ennesimo gol da palla inattiva: calcio d’angolo, palla in mezzo e Dazi buca Leofreddi. Zoppo entra in scena e serve due assist da paura. Il primo a 13.36 dal termine per Rufo che di punta segna il suo primo gol stagionale. Poi a Lutta che solo soletto buca Erbi: 5-2. Partita mica finita. L’Atiesse torna in palla sfruttando le solite disattenzioni dietro. Nurchis raccoglie in area. Marupe mette dentro il solito gol su punizione: 5-4. Tutto o quasi da rifare. L’Isola accusa, non affonda. L’Atiesse aspetta il solito regalo, che non arriva più. Kocic, dopo una partita di sacrificio (fondamentale il suo lavoro di portarsi via l’uomo, creando spazi per gli inserimenti di Marchetti e Lara e di impedire le ripartenze ospiti) decide di mettere il primo timbro stagionale: recupera una palla assurda in area e buca Erbi, 6-4. È il minuto 14.52. L’Atiesse finisce qui. Da lì in poi c’è solo l’Isola. Marchetti trenta secondi dopo recupera una bella palla, si beve il portierone ospite e fa 7-4. Gol in fotocopia un minuto dopo: 8-4. La Banda Sannino gioca che è un piacere. Marchetti, Lutta, Arribas, l’argentino viene steso prima di calciare in porta: rigore. Kocic non sbaglia: 9-4. Chiude Bonanno a 53 secondi dalla sirena una partita che rilancia l’Isola nel treno delle grandi. Sabato c’è il Virtus Fondi, trasferta complicata ma da vincere a tutti i costi. “Il risultato è un toccasana – ha sottolineato mister Sannino a fine gara -, ci permetterà di lavorare con più tranquillità durante la settimana. Ma della prestazione non sono contento. Abbiamo preso tre gol su palla inattiva. Ce lo portiamo appresso dall’inizio, due con la Torgianese, quattro con la Lodigiani. Non si possono commettere sempre gli stessi errori. Dobbiamo lavorare di più in allenamento, ma anche mettere in campo il sabato quello che proviamo durante la settimana. Se i ragazzi mi ascoltano possiamo divertirci, altrimenti continueremo sempre a sbagliare le stesse cose e a complicarci la vita”. Sabato c’è il Virtus Fondi. “Giocheranno in casa, sono a zero punti, vorranno sicuramente vincere. Non sarà facile. L’abbiamo visto in amichevole. Proveranno a ripetere quella partita. Il nostro roster qualitativamente è migliore, ma dovremo dimostrarlo sul campo”.

 

I Marcatori: Lara (2) Kocic (2) Marchetti (2) Arribas (1) Rufo (1) Lutta (1) Bonanno (1)