Una tavola rotonda dove verranno affrontate tematiche fondamentali per la prevenzione e cura della donna.

Asl Roma 3 torna ancora una volta sul tema della prevenzione rivolta all’universo femminile. Lo fa l’8 marzo nella giornata dedicata alla Donna organizzando una tavola rotonda, dal titolo “La Cura come Maternage”.

L’universo femminile trova in questa giornata un confronto di sguardi e competenze che pongono la donna al centro di un sistema di cura, supportato da professioniste del mondo della sanità e dal mondo dell’associazionismo. Al centro un tema, attuale e concreto che parte da un valore rilevante quale quello del Maternage; ovvero l’insieme delle cure che la mamma presta al suo bambino o bambina nei primi anni di vita. Un patrimonio di gesti, attenzioni, pratiche che cambiano nelle varie aree del mondo, trovando espressioni anche profondamente diverse nelle differenti culture. Essere consapevoli di questa varietà e conoscere i diversi stili di Maternage diventa cruciale nei servizi per la prima infanzia, contesti oggi spiccatamente multiculturali anche nel nostro territorio.

Al centro della giornata l’universo femminile inteso anche come prevenzione e si parlerà di tutti gli strumenti e le azioni presenti nel territorio grazie all’Azienda Sanitaria Locale Roma 3.

A tale proposito le tematiche che verranno affrontate sono:
– Il Consultorio Familiare, risorsa per la promozione della salute di genere nel ciclo vitale della donna;
– la prevenzione a tavola;
– la menopausa tra aspetti fisiologici ed emotivi; la presa in carico della Donna vittima di violenza tra Ospedale e territorio.

Domani, dunque, un appuntamento importante per la salute della donna, dalle ore 15.00 e fino alle 17.00, presso Sala Raffaello in via Casal Bernocchi 73, dove ad aprire i lavori ci sarà la Direzione Generale, tutta al femminile, di Asl Roma 3.

I diversi interventi saranno a cura delle professionalità dell’Azienda Sanitaria Locale Roma 3 e del valido e funzionale supporto delle realtà associative che collaborano con Asl Roma 3 sia presso la Casa della Salute prossima Casa di Comunità che presso l’Ospedale G.B. Grassi dove è presente lo sportello Codice Rosa per le donne vittime di violenza, mentre sul territorio le Associazioni lavorano in rete con i consultori.