Prosegue l’attività di controllo volta a reprimere violazioni in materia ambientale da parte della Capitaneria di Porto di Roma, al Comando del Capitano di Vascello Antonio D’Amore, sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Civitavecchia.

Nell’ambito di un intensa attività di vigilanza e controllo a tutela dell’ambiente marino e costiero il Nucleo Operativo Polizia Ambientale della Guardia Costiera di Roma, congiuntamente al personale della Polizia Metropolitana di Roma ed ai tecnici dell’Arpa Lazio ha effettuato un controllo presso una “lavanderia industriale” nel Comune di Fiumicino.

Durante l’accertamento, i militari hanno sorpreso l’impianto industriale che sversava in un adiacente canale di bonifica liquido schiumoso di colore bianco.

Dalle operazioni compiute congiuntamente al personale dell’Arpa Lazio è stato verificato che l’impianto industriale immetteva abusivamente nell’ adiacente corpo idrico acquee reflue non sottoposte ad alcun tipo di trattamento depurativo, e quindi altamente inquinanti.

L’attività in parola ha portato al sequestro penale dell’impianto per un area complessiva di circa 1000mq, attesa la mancanza di autorizzazioni alle emissioni in atmosfera e allo scarico di acquee reflue industriali.

L’amministratore unico della società è stato deferito all’Autorità Giudiziaria di Civitavecchia.

Sono in corso ulteriori accertamenti per l’individuazione di ulteriori, eventuali illeciti in materia ambientale.

Tale importante attività si inserisce nel più ampio progetto di tutela dell’ambiente marino e costiero che vede fortemente impegnato il Corpo delle Capitanerie di porto Guardia Costiera, impiegando uomini e mezzi specializzati, al fine di contrastare le azioni illecite che possono provocare inquinamento marino e costiero, commesse a terra, in acque interne e a mare.

 

Fonte: Ufficio Stampa Guardia Costiera – Capitaneria di Porto di Roma