I fatti sono chiarissimi: due filoni d’inchiesta che coinvolgono in gran parte gli stessi tecnici e le stesse associazioni o ditte “amiche”. Inchiesta che dal 2018 ad oggi ha controllato ogni movimento non conforme alle previsioni di legge. Fino al 2023 nessun esponente politico della precedente amministrazione risulta interessato dalle indagini emerse in questi giorni: la politica è stata al suo posto.
Il secondo filone di indagini interessa invece la gestione che parte con la nuova amministrazione dal 2023, con indagini che toccano i vertici della politica locale. È per questo che, in rispetto della nostra onorabilità e dell’impegno speso con correttezza e lealtà fino ad oggi, diffidiamo chiunque dal fare illazioni, attribuirci falsità che non risultano da nessun atto, insinuare dubbi e sospetti sul nostro operato. La presente costituisce diffida formale.
Sarà nostra cura procedere a querela per diffamazione e/o denuncia per calunnie in tutti quei casi in cui i nostri legali riscontreranno affermazioni lesive della nostra dignità e del nostro ruolo politico, ancor più se diffuse a mezzo stampa o social. Chi non è capace di portare rispetto alle persone perbene faccia almeno silenzio oppure risponda in sede penale delle sue millantate verità.
Gruppi di opposizione