“L’incendio divampato nel pomeriggio di sabato 7 giugno nel cuore di Isola Sacra, tra le abitazioni, rappresenta l’ennesimo, allarmante campanello d’allarme per il nostro territorio”. È quanto dice il Capogruppo Pd, Ezio Di Genesio Pagliuca-
“Non è più accettabile – sottolinea Di Genesio Pagliuca – che un Comune vasto e popoloso come il nostro debba ancora attendere l’arrivo dei mezzi dei Vigili del Fuoco da fuori, con il rischio concreto che gli interventi risultino tardivi. Ringraziamo le Forze dell’Ordine per l’intervento tempestivo, ma non possiamo più affidarci alla fortuna.
L’estate non è ancora iniziata e già ci troviamo ad affrontare incendi nel centro abitato, con gravissimi rischi per la sicurezza dei cittadini.
Per questo chiediamo l’apertura immediata di un Tavolo con la Prefettura per ottenere finalmente l’attivazione di un distaccamento permanente dei Vigili del Fuoco nel Comune di Fiumicino.
Ma serve anche una vera politica di prevenzione, a partire dal rispetto delle ordinanze. Il Sindaco faccia pulire i campi incolti e i bordi strada, e sanzioni i proprietari negligenti. La Polizia Locale deve controllare e segnalare le situazioni di rischio. Solo così si può davvero prevenire, in attesa delle risposte dal Ministero.
A questo si aggiunge l’enorme rischio legato alla vicinanza dell’aeroporto. Mentre si discute di ampliamenti, nessuno ricorda che i mezzi aeroportuali non possono uscire dal perimetro dello scalo nemmeno in caso di incidente grave. Immaginiamo cosa accadrebbe se un aereo wide-body, con 90.000 kg di carburante, precipitasse su Isola Sacra: sarebbe un’apocalisse. A novembre un aereo della compagnia cinese Hainan Airlines ha rischiato di cadere sulle case per un bird strike. Serve una pianificazione seria.
Per questo, torniamo a chiedere con forza la convocazione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza, per affrontare questo e gli altri temi già posti. Da parte nostra ci sarà la massima disponibilità, perché una città di quasi novantamila abitanti merita rispetto e la dignità che le spetta, non solo a parole, come purtroppo è accaduto in questi anni, ma con fatti concreti. Non possiamo più aspettare l’irreparabile per intervenire”.