Una passeggiata nella natura che collega Fiumicino, Focene e Fregene

La buona notizia è arrivata il 9 giugno, il giorno dell’inaugurazione del nuovo percorso di Fregene su viale della Pineta: “Abbiamo risolto tutti i problemi con gli Enti – ha detto l’assessore ai Lavori pubblici Angelo Caroccia – con la Regione Lazio, la Riserva, il WWF e il Genio Civile. Ora possono partire i lavori per la ciclabile all’interno dell’Oasi di Macchiagrande che collegherà Fregene con Focene. Il bando di gara verrà indetto entro il mese di luglio”.

L’annuncio è stato una vera sorpresa perché qualche giorno prima si era invece diffusa la voce contraria, permessi scaduti per poter partire e iter da rifare. “Le autorizzazioni sono valide fino a dicembre 2022 – assicura Caroccia – sarà un percorso meraviglioso, una passeggiata nella natura che potrà avvicinare Fregene a Fiumicino, grazie poi al proseguimento sul percorso in via Coccia di Morto e volendo anche a Focene”.

Era dal 2016 che il progetto aveva ricevuto il nulla osta, poi per molto tempo tutto si era rarefatto, complicato da una serie di circostanze poco chiare. Infine l’abbinamento dei lavori alla “Condotta di risalita”, in una parte del percorso coincidente come tracciato, aveva definitivamente affossato l’opera.

Ora la risurrezione per uno dei progetti più apprezzati per chi ama utilizzare la bicicletta perché passare all’interno dell’Oasi è veramente una passeggiata nella natura. In più, per la prima volta, l’idea di andare da Fiumicino a Fregene in bici diventa realizzabile, impossibile pensare di farlo prima perché tra viale di Porto, via delle Idrovore e via Coccia di Morto, sarebbe stato un autentico suicidio su due ruote.

Certo, ci sarà da stabilire con il Wwf gli orari di apertura, ma anche per l’associazione al centro di tanti cambiamenti strutturali sarà una bella occasione per riorganizzare l’Oasi di Macchiagrande come un vero centro visite aperto durante tutta la settimana e finalmente con attrezzature e personale a disposizione.
L’opera prevede due appalti, lotto nord e lotto sud. Nord è la parte del percorso, il sud il ponte e la piazzetta.  I quadri economici sono uguali, vale a dire circa 280 mila euro a lotto complessivo. L’importo solo dell’appalto è di circa 230 mila euro a progetto.

L’intervento prevede la sostituzione del ponte ciclopedonale, ormai crollato, per consentire  l’attraversamento del canale detto lo “Stagnone”, collegando così l’area delle idrovore con via Acque Basse a Focene. Pertanto sarà realizzato un ponte ciclo-pedonale, lungo complessivamente 27 metri e largo 2, al netto delle sezioni strutturali.

La novità rispetto al progetto originario è la previsione della realizzazione delle piazzole di sosta con relative panchine, una dalla parte di Fregene, sul lungomare, e l’altra a Focene. Per questa importante opera gli uffici comunali hanno seguito tutte le prescrizione della Riserva Statale Litorale Romano.

Le telecamere verranno istallate solamente nei due accessi, mentre per proteggere la fauna non è prevista l’illuminazione. Inoltre nel progetto originario era stata prevista la messa in sicurezza dell’ingresso dell’Oasi di Macchiagrande all’ingresso del Wwf mediante una rotatoria e un piccolo parcheggio, ma l’attuale caro prezzi non ha permesso tale realizzazione in questo primo lotto, ma solo nel secondo lotto che andrà a completare l’opera. I lavori, una volta iniziati, dureranno circa un anno.