“Eliminerò l’Imu sui terreni vincolati. Montino lo prometteva appena cento giorni fa. Oggi, una volta eletto, tutta un’altra storia, tutta un’altra musica. L’applicazione dell’Imu sui cosiddetti B4A rimarrà. Altro che rivoluzione. La solita politica delle promesse disattese. Come lo è stato per le 5mila assunzioni ‘da campagna elettorale’. E come via via lo sarà per tutte le altre belle illusioni che la sinistra ci ha regalato in campagna elettorale. Intanto ci beccheremo una nuova ondata di aumenti: l’Imu sui terreni vincolati, confermata qualche giorno fa dal presidente della commissione edilizia e dall’assessore all’urbanistica in un incontro e un’esposizione un po’ confusa, terminato senza dare alcuna risposta e certezza a un comparto che dà lavoro a migliaia di persone sul nostro territorio e soprattutto ai tanti cittadini che attendono di costruirsi una casa (altro che speculazione). Stangata che va ad aggiungersi all’aumento del 30% degli oneri concessori e al raggruppamento delle rate Tares. Non male per una giunta che governa da tre mesi. Che dal punto di vista dell’avanzamento della procedura dei B4A ci possano essere degli impedimenti o ritardi di natura tecnica, imposti dalla Regione o dal Ministero, potrebbe anche essere comprensibile. Ma che non si mantengano le promesse sbandierate ai quattro venti in campagna elettorale, questo è inaccettabile. È un problema politico. La scusa? Il solito e banalissimo ‘salvacondotto’ utilizzato dai politicanti di mestiere: lo stato finanziario ereditato dalla precedente amministrazione. Peccato sia come al solito una bugia: questo ‘al lupo al lupo’ non corrisponde alla realtà. Nessuna velleità nel difendere l’operato della gestione Canapini, ma la verità è un’altra cosa. Quindi ci limitiamo a ricordare alla sinistra che non più tardi di sei mesi fa la gestione di centro-destra risultò essere con i conti perfettamente in regola, attestandosi ai primissimi posti tra i Comuni risultati più virtuosi in Italia. Così come non possiamo accettare la giustificazione del supposto danno erariale. Che la cancellazione dell’IMU avrebbe potuto causare un danno erariale potevano non saperlo il presidente della commissione e l’assessore digiuni di politica, ma di certo non il Sindaco Montino che di politica campa da quarant’anni. Inoltre il bravo amministratore è colui che anche in supposte situazioni di difficoltà riesce a trovare soluzioni eque per il popolo e, soprattutto si astiene dalle prese in giro. Basta bugie, basta tasse, basta Montino”. Lo dichiara il Direttivo associazione “2punto11”