Il Sindaco Mario Baccini, ha partecipato all’incontro conclusivo de “La Bottega del Tempo”, il percorso culturale promosso dalla Fondazione Anna Maria Catalano, alla presenza dei rappresentanti della Fondazione e di alcuni cittadini. L’appuntamento ha segnato la conclusione di un ciclo di incontri che ha ripercorso le tappe principali della trasformazione di Fiumicino, dalla nascita di Portus e dalla Necropoli di Porto, passando per le grandi bonifiche del Novecento e la conquista dell’autonomia comunale. Un viaggio pensato per restituire una visione completa della città e delle sue molteplici identità territoriali.

Nel corso della serata il Presidente della Fondazione, Sergio Estivi, ha presentato al Sindaco una serie di proposte progettuali che intendono sviluppare a favore della comunità locale. Tra queste:

• Iniziative per la cittadinanza attiva utili a  rafforzare il senso di appartenenza e la partecipazione civica;

• Istituzione dello sportello “Testimonianze dal Territorio”, fisico e digitale, dedicato alla raccolta di racconti, interviste, materiali fotografici, documenti e pubblicazioni sulla storia e sull’identità di Fiumicino;

• Costituzione di un ITS Academy per il Turismo, da promuovere attraverso la Fondazione Fiumicino 3000, per incrementare l’occupazione giovanile in un settore strategico per il territorio;

• Patrocinio e promozione della “Banca del Tempo”, in una forma innovativa e ad alta visibilità, per favorire lo scambio di competenze e sostenere le fasce più fragili, come gli studenti in difficoltà economica.

Il Sindaco ha accolto con favore le proposte presentate e ha manifestato la volontà di avviare un percorso condiviso attraverso la sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra il Comune di Fiumicino e la Fondazione, per dare seguito alle iniziative illustrate.

“La conoscenza delle nostre radici è un valore prezioso e necessario per costruire politiche pubbliche consapevoli in grado di rispondere alle sfide del presente – ha commentato il Sindaco – iniziative come La Bottega del Tempo incarnano lo spirito della cittadinanza attiva, e contribuiscono a promozione dello sviluppo culturale, sociale e occupazionale. Il dialogo costante con le realtà del territorio resta un punto fermo della nostra azione amministrativa.”

Fonte: Ufficio Stampa Comune