Sul sequestro del cantiere del porto turistico di Fiumicino è intervenuto anche il Wwf, che lo ha definito come “un gigante dai piedi d’argilla”. “Evidenziamo, alla luce dei recenti sviluppi giudiziari – dichiara Vanessa Ranieri Presidente del WWF Lazio – la possibilità che l’impatto ambientale dell’infrastruttura, che si somma a quello determinato dal limitrofo porto turistico di Ostia, non sia stato correttamente valutato. Occorre certamente a questo punto fare piena luce non solo sulle modalità con le quali sono stati affidati i lavori ma anche sull’iter autorizzativo seguito al fine del rilascio delle necessarie autorizzazioni ambientali e nulla osta idrogeologico.”