Anche quest’anno si è celebrato l’autunno e i suoi riti presso l’IIS  “Leonardo da Vinci” di Maccarese, con il consueto raccolto dei frutti del “Giardino dei Giusti” che tiene viva da oltre quindici anni la memoria di uomini e donne che in epoche e ambienti geografici diversi hanno messo a rischio la propria vita per salvarne altre.

Nella mattinata di ieri, mercoledì 18 ottobre, sono stati coinvolti nella raccolta i giovani delle classi 5A e 5B Agrario. Hanno guidato i loro studenti nelle operazioni di raccolta delle olive gli insegnanti d’indirizzo Riccardo Barrale, Gabriella Possanzini, Luca Fratarcangeli e Margherita Spatola, insieme ai docenti Sandro Scarcella e Anna Bozzi.

Secondo le loro indicazioni, i teli sono stati adagiati sul terreno e le olive catturate tramite gli appositi rastrelli ma anche raccolte direttamente a mano.

La Dirigente Scolastica, Prof.ssa Daniela Gargiulo, ha fatto visita ai “lavoratori” e la giornata, favorita anche dalle discrete condizioni meteorologiche, è stata vissuta, come di consueto, in piena serenità.

Le olive sono state già trasportate al frantoio per la molitura, si aspetta a breve l’assaggio della nuova annata dell’Olio dei Giusti.

Nel frattempo per gli studenti c’è stata l’ultima tappa degli Ecoambassadeurs: la Turchia. Il lungo percorso del Progetto Erasmus Ecoambassadeurs, partito dalla lontana ed esotica isola di Guadalupe, attraverso le sue diverse tappe (Maccarese e Roma, il Portogallo, la Macedonia del Nord e la Bulgaria) è arrivato ormai alla sua conclusione a Niksar, città del distretto di Tokat, in Turchia.

Nei giorni 7-12 ottobre 2023 la delegazione dell’IIS “Leonardo da Vinci” di Maccarese, costituita dalle docenti Maura Di Battista e Norma Francalanci, insieme agli alunni Ruben Luigi Bentivegna (3Acl), Teresa Gianuario e Bryan Parisi (4 C Ling) ha vissuto questa nuova esperienza, raggiungendo dopo un lungo viaggio Tokat dove erano già arrivate le altre delegazioni della Francia e della Macedonia del Nord.

Gli ospiti turchi – ed in particolare, il Prof. Ertrugrul Balci, coordinatore del progetto – si sono prodigati per offrire non solo un’accoglienza calorosa ma anche variegate esperienze per entrare in contatto con costumi e tradizioni locali, conoscere la cucina del territorio e la vita quotidiana delle famiglie.

Oltre alle interessanti attività proposte presso l’istituto scolastico ospitante, sono state organizzate escursioni affascinanti: la sosta ad un secolare caravanserraglio, la visita alle grotte di Ballica, scoperte negli anni Ottanta, e l’esplorazione delle zone più caratteristiche di Tokat, inclusa la storica moschea. Inoltre è stato possibile recarsi al Centro Universitario, dove ha sede anche il Liceo dell’Agricoltura e dove sono state gettate le basi per un’eventuale futura collaborazione con l’Istituto agrario del Leonardo da Vinci. Vista l’impronta ambientalista di tutto il progetto, è stata anche proposta una visita alla struttura in cui avviene la lavorazione dei rifiuti organici, trasformati in compost da utilizzare come utile concime.

È da sottolineare infine la complicità che si è instaurata tra gli studenti e i professori delle varie delegazioni che nonostante le lingue diverse, i costumi differenti e le realtà molteplici sono diventati una sola anima. Risate, divertimenti, amicizie hanno illuminato le giornate, in cui l’ospitalità squisita e la generosità della delegazione turca rimarranno momenti indimenticabili nei cuori dei partecipanti.

L’intero Progetto Erasmus Ecoambassadeurs ha voluto proporre alle scuole e in particolare agli studenti una nuova possibile visione del futuro, dove la sostenibilità e la collaborazione tra i popoli vanno di pari passo. Al rientro nelle proprie realtà rimane il lavoro più importante: condividere quanto vissuto e continuare a camminare insieme, trasformando le differenze in ricchezza.

Un altro importante percorso europeo sta giungendo alla conclusione in questi giorni. Ci riferiamo al Progetto Erasmus Plus Bio.S.H.O.C.K. di cui il “Leonardo da Vinci”di Maccarese è stato capofila e che ha visto l’Istituto impegnato in oltre un anno di lavoro condiviso insieme a istituti, scuole, docenti e studenti della Turchia, dell’Olanda e del Portogallo attraverso esperienze di accoglienza e mobilità in Europa. Al centro del Progetto c’è l’obiettivo della sensibilizzazione degli alunni e delle alunne al rispetto della biodiversità e alle sfide globali.

L’evento conclusivo del progetto si è svolto a Rotterdam nei giorni 9-13 ottobre presso l’istituto Comenius College. In quest’occasione le delegazioni coinvolte erano formate solo dai Dirigenti Scolastici e dai referenti del progetto dei singoli istituti: per il Leonardo da Vinci hanno partecipato quindi la Dirigente Scolastica Prof.ssa Daniela Gargiulo e la Prof.ssa Germana Catania.

Il primo momento è stato costituito da una serata di benvenuto per tutti i delegati che ha consentito di approfondire ulteriormente relazioni già esistenti e costruirne di nuove, ma già la mattina successiva sono iniziati i lavori veri e propri dopo l’accoglienza, la visita alla scuola e un primo scambio con il Preside dell’istituto olandese ospitante.

L’obiettivo centrale dell’incontro era focalizzato nello stimolare una riflessione sulle competenze trasversali acquisite dagli alunni durante lo svolgimento delle diverse attività ed esperienze didattiche di BioSHOCK, sia nelle mobilità internazionali sia nelle attività a distanza, e misurare il raggiungimento degli obiettivi del progetto e l’impatto raggiunto, ai vari livelli.

Il prodotto finale di questo progetto è una “Cassetta degli Attrezzi” (“Toolkit”) che contiene i moduli costruiti insieme durante il percorso sui quattro snodi tematici scelti (la vita delle api, l’analisi delle acque, gli animali in estinzione nel mondo e il modulo “culturale” sulla biosostenibilità) che verranno messi a disposizione di tutte le scuole e docenti sulla piattaforma Erasmus per essere utilizzati ma anche ulteriormente approfonditi e implementati. In particolare, sono state anche condivise idee e strategie per utilizzare il Toolkit in una ulteriore cooperazione nei quali insegnanti già precedentemente coinvolti possano svolgere una funzione di tramite per altri docenti interessati all’implementazione di qualche Unità didattica contenuta nel BioSHOCK Hanks for Teachers: “Cross-curricular approaches to Biodiversity“

Durante l’incontro è stato infine elaborato un questionario per l’autovalutazione del progetto e una sessione di lavoro è stata dedicata all’approfondimento dell’uso e delle diverse possibilità offerte dalla piattaforma Europass.

Diversi ulteriori momenti di socialità hanno segnato questo meeting che, di là dal piacere di ritrovarsi tra dirigenti delle istituzioni e docenti europei, ha aperto nuove strade alla collaborazione e alla costruzione di percorsi condivisi non più solo in episodiche per quanto felici esperienze, ma come modalità di lavoro permanente nella quale le nuove tecnologie consentiranno di pensare e realizzare un passo dopo l’altro un progetto educativo europeo incentrato sull’educazione alla sostenibilità e alla tutela ambientale.

Fonte: IIS Leonardo Da Vinci