Secondo il capogruppo comunale dell’Italia dei Valori, Claudio Cutolo “centinaia e centinaia di cartelle esattoriali con orari e indirizzi errati a Fiumicino negli ultimi due mesi. Colpa, si fa per dire, del trasloco della Fiumicino Tributi, la società a capitale misto (51 per cento comunale e 49 privata) che svolge il servizio di riscossione tributi in accordo con Equitalia. Nuovi uffici ma vecchie cartelle che riportano ancora l’indirizzo della vecchia sede, in via del Serbatoio (oggi invece la Fiumicino Tributi si trova a due passi dal palazzo comunale in via Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa). Il risultato: disagi su disagi per i cittadini che si recano negli orari prestabiliti in una sede fantasma. Possibile che con tutte le multe e i soldi messi in bilancio per le multe degli autovelox (più di venti milioni lo scorso anno) non si siano trovati due spiccioli per modificare le vecchie cartelle? L’Italia dei valori ha presentato un documento per revocare immediatamente la riscossione dei tributi a Equitalia senza attendere il prossimo giugno 2013. Opzione valida da ieri dopo l’approvazione di un emendamento che concede ai Comuni proprio questa possibilità”, conclude Cutolo.