Riceviamo e pubblichiamo:

“Più che una riorganizzazione funzionale degli uffici, basata su meriti e capacità professionali, l’annunciata rivoluzione di Montino somiglia più a una vera e propria resa di conti con tanto di liste di proscrizioni. Un’azione punitiva nei confronti di dirigenti e amministrativi che nulla hanno a che fare con la politica. E che hanno un’unica pecca: aver vinto dei concorsi pubblici. In particolare voglio ringraziare l’ex comandante della polizia locale, Gianfranco Petralia che ha avuto il merito di iniziare un percorso virtuoso, trasformando i vigili urbani non solo in amministrativi o agenti addetti alla viabilità ma in una struttura di supporto alla lotta alla criminalità. Non è una caso che sotto la sua gestione il comando abbia iniziato a collaborare con le altre forze dell’ordine mettendo a segno importanti vittorie nel contrasto alla criminalità. Evidentemente un’amministrazione che come primo atto sigla convenzioni con gli istituti carcerari, non andava orgogliosa di un comando dei vigili che al contrario i galeotti li combatteva”. Lo dichiara il leader dell’opposizione di centrodestra, Mauro Gonnelli.