Senza intenzione di entrare in polemica con nessuno ma esclusivamente per correttezza d’informazione, al fine di spegnere le inutili chiacchiere, ed evitare altri tentativi di strumentazione politica della vicenda, la Pro Loco di Fiumicino intende chiarire una volta per tutte che i motivi che hanno determinato lo slittamento di una settimana, rispetto alla data prevista della tradizionale sfilata di carri allegorici, non sono dipesi da difficoltà o inadempienze dell’Amministrazione comunale di Fiumicino.
L’organizzazione della manifestazione, giunta alla 27^ edizione, rimane esclusivamente in capo alla Pro Loco di Fiumicino. L’Associazione, nel pieno delle sue finalità istituzionali, assumendone in pieno la responsabilità, si fa promotrice di un evento di volontà popolare entrato di diritto nella tradizione cittadina. Tale manifestazione è cresciuta negli anni ed oggi non si presenta più come i primordiali raduni di mascherine, con qualche automezzo attrezzato a carro allegorico, ma con strutture imponenti appositamente costruite.
Data la tipologia, le caratteristiche e la grandezza dei nostri carri, per lo svolgimento della sfilata, c’è ora tra le varie prescrizioni anche l’esigenza di produrre delle certificazioni dei vari mezzi partecipanti,  che nel nostro caso non sono realizzati su veicoli stradali, già di per se omologati.
Tale certificazione è prevista da una nota del Ministero degli Interni ed è stata prescritta dalle autorità di pubblica sicurezza, non un eccesso di zelo ma la legittima necessità di garantire l’incolumità dei partecipanti alla sfilata, e di rispettare le normative vigenti. 
Purtroppo ne siamo venuti a conoscenza a pochi giorni dalla data prevista per la sfilata, già programmata ed ampiamente annunciata, anche con affissioni pubbliche, per il 15 febbraio. Non essendoci i tempi tecnici per ottenere le prescritte documentazioni, abbiamo spostato la data di una settimana. I carri, che naturalmente erano già pronti, sono stati esaminati e collaudati dai tecnici e giudicati idonei all’uso, senza necessità di ulteriori prescrizioni. Ciò significa che la competenza della ditta realizzatrice, unitamente alle dotazioni di sicurezza e le norme antinfortunistiche previste dal regolamento di partecipazione al Carnevale, sottoposto dalla Pro Loco di Fiumicino ai gruppi che realizzano i carri, avevano come ogni anno messo le strutture in grado di garantire lo svolgimento della sfilata in tutta tranquillità.
Per quanto riguarda le rimostranze in merito al fatto che il corso mascherato si è svolto infine in tempo di quaresima, si intende evidenziare che era già successo negli anni passati che la sfilata venisse rimandata per maltempo, andando a cadere fuori dal periodo del carnevale. Inoltre, in altre città d’Italia si sfila più volte durante il mese, andando anche in quaresima; a Viareggio l’ultimo corso quest’anno si terrà il 28 febbraio!  Privare della festa i circa 400 bambini presenti sui carri, oltre alla moltitudine di quelli lungo le vie della sfilata, quello si che sarebbe stato un peccato veramente più grave.
La Pro Loco di Fiumicino è quindi sicura di aver agito come meglio si poteva, al fine di assicurare l’attrattiva di pubblico che questo spettacolo richiama, e soprattutto per essersi fatta garante della propria cittadinanza attiva, quella che da più di un mese era all’opera per realizzare le allegorie e che non avrebbe meritato di veder vanificato tale appassionato lavoro. Sospendere o annullare del tutto il carnevale non è possibile, non è giusto. Questa che è una delle poche occasioni di coinvolgimento collettivo dei nostri concittadini e ci dispiace che sia stato un pretesto di polemiche e strumentazioni politiche; Il mondo delle Pro Loco non ha tessera di partito alcuno. Per questo motivo in futuro, nessuno si permetta più di toccare il Carnevale a Mare della Città di Fiumicino.