“Sono mesi che lanciamo allarmi ed sos sulla fragilità di alcuni comprensori Ater, in particolare quello sul lungomare della Salute, non tanto per fare i gufi ma perché il problema esiste e se il sindaco si degnasse di farci un salto magari se ne renderebbe conto in prima persona. Mesi che di fronte al disinteresse della Regione Lazio, chiediamo al sindaco Montino un atto di coerenza: diffidare l’Agenzia territoriale per l’edilizia residenziale mettendola di fronte ai propri obblighi.
Il risultato? Un’intera faccia del comprensorio è venuta giù nei giorni scorsi nel totale disinteresse del primo cittadino e dell’Ater. E pure avevamo segnalato in tutte le maniere i problemi di infiltrazioni e la scarsa manutenzione degli edifici. Avevamo chiesto al sindaco un tavolo con i vertici dell’Ater per stabilizzare gli appartamenti e con quelli dell’Acea per risolvere un problema di perdita d’acqua che mette a rischio la staticità degli edifici e le tasche degli inquilini visto il bollettino di conguaglio di 11mila euro. Ma nulla si è visto. La risposta del sindaco? ‘Non è competenza mia, ma dell’Ater. L’acqua? Usata per innaffiare i giardini’. Undicimila euro per innaffiare i giardini? Neanche fossimo alla Reggia di Caserta.
La favoletta dell’amministrazione vicina ai cittadini? Già finita. Se questa è l’utilità del sindaco per i nostri cittadini, c’è da farsi il segno della croce”.
Lo dichiarano i consiglieri comunali Roberto Merlini, Mauro Gonnelli, William De Vecchis, Federica Poggio, Raffaello Biselli, Giuseppe Picciano.