La piaga del lavoro minorile rappresenta una triste realtà, che ancora oggi, affligge il mondo intero e che si ricorda nella Giornata Mondiale che cade il 12 giugno. Avere manodopera a basso costo, ma mettendo a rischio la salute e la sicurezza di bambini e bambine, non rispetta i diritti di cui ognuno di noi ha diritto sin dalla nascita.  Nel mondo le vittime dello sfruttamento minorile stanno toccando numeri vertiginosi: sono circa 152 milioni i minori privati della propria infanzia e del diritto allo studio, per dedicarsi completamente al lavoro.

Le cause principali di questo fenomeno sono molteplici ma particolare influenza è data dalle condizioni di estrema povertà in cui vivono le famiglie in alcune parti del mondo e dall’aumento della dispersione scolastica. Quest’ultimo, soprattutto in Occidente è un fenomeno in continua crescita, mentre in Cambogia, India, Senegal i bambini sono impossibilitati a frequentare la scuola anche per la mancanza di strutture ed istituti.

Farmacisti in Aiuto si impegna da sempre per contrastare il lavoro minorile, schierandosi in favore della difesa dei diritti dell’infanzia. Dare sostegno alle famiglie in difficoltà, aiutandole a garantire la salute, il benessere ed una corretta istruzione ai propri figli rappresenta un passo in avanti per il contrasto alla povertà e lo sfruttamento minorile.

“Fondamentale è portare avanti progetti come quelli che la nostra Onlus ha attivato in India – spiega Tullio Dariol, presidente di Farmacisti in Aiuto -. Solo aiutando a migliorare le condizioni di vita di popolazioni che fanno i conti con la vera povertà, possiamo dare alle famiglie la possibilità di far vivere una serena infanzia a loro bambini ed aiutarli, poi, a costruirsi un futuro”.

“Puntare sull’istruzione è possibile, ad esempio, con il progetto ‘Sostegno a distanza’, – sottolinea il Presidente – ci permette di garantire l’istruzione dei bambini dei villaggi più poveri e fornirgli le basi per costruirsi un futuro. Oppure con il progetto ‘Colazione in asilo’,  puntiamo a garantire la crescita ed un sano sviluppo psico-fisico di tutti i minori, fornendo un pasto equilibrato, laddove le famiglie non possono provvedere al loro sostentamento”.

“Una crescita sana – conclude Tullio Dariol – ed una corretta istruzione possono essere delle armi efficaci per debellare il lavoro minorile. Aderire a questi progetti è, quindi, un modo per aiutarci a ad aiutare le famiglie a proteggere l’infanzia dei propri figli”.

Farmacisti in Aiuto ricorda che tutte le donazioni, anche piccole, che ci vengono fatte possono essere detratte o dedotte dalla dichiarazione dei redditi, ottenendo così un risparmio fiscale che permette di avere un rimborso di buona parte dell’importo donato.

Per avere ulteriori informazioni, contribuire o sostenere in altro modo i nostri progetti, vi invitiamo a visitare il nostro sito www.farmacistiinaiuto.org, la nostra pagina Facebook /FarmacistiinaiutoOnlus , a contattarci via email a segreteria@farmacistiinaiuto.org oppure contattare la nostra segreteria al 346-4360567.

Clarissa Montagna