Peccato. L’Isola si mangia le mani per le tante, troppe occasioni buttate, complicandosi terribilmente la vita e il cammino in Coppa Italia. Al PalaDanubio finisce in parità il primo match di qualificazione alle final eight. Un 4-4 giusto, spettacolare, dai dai mille volti contro un’Odissea 2000, formazione calabrese, bravissima a coprirsi, ripartire e sfruttare le quattro pesantissime ingenuità della Banda Lattanzi che ha però il merito di non morire mai e crederci sempre. I Blancos sotto 1-4 alla fine dei primi venti risorgono nel secondo tempo, impattano la partita in sei minuti scarsi, poi pagano lo sforzo e gestiscono bene, soffrendo un po’ e gettando al vento almeno una decina di occasioni limpide limpide.
LA PARTITA Isola con De Filippis, Luiz, Caviglia, Gabì, Colaceci, Arribas, Veronesi e gli under. Odissea 2000 con Soso, Sicilia, Apprezzo, Sapinho, Russo, Calabretta, Rocha, Nelsinho, Sapia, Calarotta, Ambrosio, Richichi. Pronti via, Caviglia si libera di un paio di avversari e la serve al centro, Colaceci ci mette lo zampone ma la colpisce male, palla a un millimetro dal palo. Ripartenza, tiro da fuori di Russo che sorprende De Filippis: 0-1 dopo quaranta secondi. Minuto 2.41: ripartenza improvvisa, sempre Russo ma stavolta dalla sinistra, stesso risultato, 0-2. Minuto 7.43, il portierone ospite (Soso) raccoglie a centrocampo, fa partire un missile, la palla schizza su un avversario e beffa De Filippis un po’ fuori dai pali. Tre tiri tre gol. Isola in bambola. Dieci secondi e potrebbero essere quattro, ma la traversa salva i Blancos (tiraccio di Rocha). La Banda Lattanzi si sveglia al tredicesimo e comincia a collezionare una miriade di occasioni. Luiz da fuori fa 1-3 (palla deviata). Colaceci va vicinissimo due volte al 2-3 (una clamorosa a tu per tu con Soso). Arribas pure lui ha due buone occasioni. Luiz calcia fuori un tiro liberi, Veronesi fa lo stesso. Sapinho invece non sbaglia: ripartenza e Isola nuovamente beffata. A 1.47 dal termine potrebbero essere cinque: De Filippis è fuori dai pali, palombella che incoccia la traversa. Odissea 2000 con una mira impressionante: sei tiri, quattro gol e due traverse.
SECONDO TEMPO L’Isola è un’altra. Gli ospiti anche e pagano il grande sforzo del primo tempo. I Blancos ora trovano spazi, girano palla, giocano e in cinque minuti impattano il match: Luiz, Gabì e ancora Luiz (ma che giocata di Veronesi) non sbagliano. Tre azioni da manuale. Da far vedere e rivedere alle scuole calcio. Colaceci e Gabì potrebbero ribaltarla, ma non centrano la porta di un niente. Minuto 9.50: il bomber dalla sinistra lascia partire un terra aria, palla stampata sul palo interno, non è giornata per Colaceci. De Filippis tiene a galla i Blancos con due interventi da applausi. Veronesi potrebbe far venire giù il PalaDanubio ma si fa parare il tiro libero (3 su 3 sbagliati). Da lì in poi non succede più nulla. Pareggio giusto. Un tempo per uno. Ma quante occasioni gettate e quanti tiri liberi sbagliati.