“Le famiglie colpite dall’alluvione dello scorso febbraio vengono buttate fuori dagli alberghi dove erano ospitate e lasciate in balìa di loro stesse, con le case ancora inagibili, per mancanza di soldi. La delibera per predisporre il bando che dovrebbe sbloccare i fondi − o sarebbe meglio dire le elemosina visto che si tratta di mille euro a famiglia − promesse dal Comune viene portata in giunta solo dopo le pressioni della minoranza ma non ancora sbloccata (ci sarà quindi ancora da aspettare). Ma ad aprile (oltre un mese prima) Montino e la sua maggioranza trovano il tempo di accordare a un’unica associazione di volontari, la Nuovo Domani, quaranta mila euro (40.000 euro) di fondo straordinario per gli interventi di quei giorni terribili. Caso strano l’unica associazione ad aver ottenuto soldi pubblici è la stessa associazione guidata fino a qualche mese fa dall’attuale delegato alla protezione civile Alfredo Diorio, per altro senza aver partecipato ad alcun bando al quale invece dovranno sottostare le famiglie.
Quarantamila euro, come dimostrano i documenti presentati dalla Nuovo Domani, utilizzati per spese di rappresentanza, come compenso per le ore lavorative dello stesso delegato alla protezione civile e dei suoi parenti, rimborso carburante per un totale di 20mila chilometri percorsi (nemmeno avessero fatto Roma-Milano tutti i giorni), la sostituzione di freni anteriori e pompe di benzina e la sostituzione di lame da motosega che evidentemente sono state realizzate dalla Nasa. Da questi fondi rimangono escluse le polizze assicurative dei volontari e la messa a norma dei mezzi, altri 14mila euro, che l’amministrazione dovrà pagare in seguito. Peccato che proprio per questo motivo siano stati già versati ad agosto 17mila euro. Quindi doppi fondi per lo stesso motivo. Questa amministrazione per intere settimane si è sbracciata lodando il grande gesto dei volontari della Nuovo Domani, facendoci credere che fosse tutto gratuito e promettendo un aiuto concreto alle famiglie colpite dall’alluvione. Oggi si scopre che era tutto un bluff: i fondi sono una misera e una parte sottratta e utilizzata per risarcire un’associazione. E la promessa di stoppare mutui e tasse? Nemmeno quella mantenuta.
Questo clima è intollerabile. Ci hanno riempito la testa di chiacchiere sulla trasparenza e ci ritroviamo con oltre 200 famiglie sul lastrico, senza un casa e senza alcun aiuto e di contro una giunta con un assessore in pieno conflitto di interessi (quantomeno morale) sul caso chioschi, uffici stampa e segretarie pagate a peso d’oro, un delegato che liquida fondi a un’associazione di volontari che non sono più tali, tra i quali figura lui stesso e diversi omonimi. E per non farci mancare nulla delibere con le quali si assumono ex candidati non eletti, parenti e affini in Comune. Questo è un vero e proprio arrembaggio alle risorse pubbliche. La smettano.
Qualche dato
Spese per “volontariato”: 40.428 euro
Rimborso carburante: 3.200 euro
Cambio freni: 3.200 euro
Spese di rappresentanza: 500 euro
Lame per motoseghe: 1.750 euro
Interventi rimborsati: 164
Interventi rimborsati nei quali compare il nome Diorio: 120”.
I gruppi consiliari di opposizione di centrodestra