Ai limiti dell’assurdo: ricordare puntualmente lo stato dei lavori sulla rotonda di Aranova, sponsorizzare sui social ogni minima azione che si intende fare, ma che ancora non viene fatta concretamente. Oppure replicare ad ogni proposta o segnalazione dell’opposizione. Ecco, di questo i cittadini sono disinteressati ed hanno occhi per guardare e mente per ricordare.

Questo modus operandi mette solo alla luce il menefreghismo portato avanti dall’Amministrazione per 9 lunghi anni: nessuno è mai apparso sui social, nessuno ha mai fatto niente per i cittadini, hanno solo raschiato voti nei circoli di partiti. Eppure, nell’ultimo anno assistiamo ad una raffica di segnalazioni da parte di esponenti della maggioranza, che dimenticano il loro ruolo naturale,  addirittura presentando mozioni che normalmente sono azione dell’opposizione. Puntualmente, ne vediamo almeno 5 o 6 all’ordine del giorno, come se fossero inascoltati dal Sindaco, poi sono i primi a bocciare le mozioni fondamentali per il territorio, solo perché proposte dell’opposizione.

Non è questo il modo di fare politica. La politica non si fa prendendo in giro i cittadini, ricordandosi che esistono solo nell’ultimo anno, cercando di accaparrarsi voti e rifugiandosi sui social per parlare delle tematiche territoriali. Di tempo per agire se ne è avuto abbastanza. Ora per i cittadini del nord, soprattutto quelli di Aranova, è il momento di tracciare un bilancio: perché ancora non sono state messe in sicurezza via Austis e via Pompeati Luchini che continuano a versare in condizioni disagio e pericolosità, ritenendole mozioni inutili o già fatte? Perché ancora non vede luce il campo polivalente progettato e messo in bilancio già da due anni? E i parchi giochi ridotti a giardinetti senza zone d’ombra e giochi? E le fogne in via Villa Verde promesse nel 2013? E l’acqua potabile e le fogne a Testa di Lepre e Tragliata? Questi ed altri interrogativi sembrano essere destinati a restare senza risposta se questo è il modo in cui si continua ad operare.

I palazzi privati diventano opere pubbliche; gli ambulatori dei privati diventano ‘magicamente’ pubblici; gli enti terzi come Anas fanno gli interventi sul territorio e l’Amministrazione si prende i meriti; le piazze realizzate come opere a scomputo vengono progettate privatamente in sala stampa, quando si tratta di argomenti di cui si dovrebbe discutere in pubblico davanti alla collettività; la piazza di Aranova, annunciata in pompa magna, ancora non è chiara alla cittadinanza; organismi territoriali utilizzati come strumenti politici, mentre dovrebbero essere uno strumento a disposizione del territorio; consulte create e poi immediatamente distrutte… Benvenuti nell’anno dei miracoli 2022! Dove tutto quello che non è stato fatto, diventa realtà, o almeno, così vogliono farci credere…

I cittadini meritano risposte ed azioni concrete e quello che chiedono è un programma politico condiviso con tutto il territorio: questo è il dovere di chi viene chiamato a rappresentare la cittadinanza. Per tanto, invitiamo i consiglieri di maggioranza a pensare meno ai ‘botta e risposta’ ad ogni comunicato dell’opposizione che segnala problematiche del territorio e preoccupazioni dei cittadini, per tornare a fare il proprio lavoro. Non serve erigersi a verbo, quando la verità è sotto gli occhi di tutti: il problema delle api alla scuola Rodano ne è l’ultimo esempio, nessuno ha mai sottovalutato l’importanza della salvaguardia dell’ape, insetto fondamentale per il nostro ecosistema. Ma la sicurezza e la salute dei nostri figli, costretti a stare in classe con le finestre chiuse, non può essere messa in secondo piano.

Roberto Severini, capogruppo della lista Crescere Insieme