La gara valevole per il campionato Juniores d’élite, in programma sabato 23 febbraio al campo Pietro Garbaglia, è stato sospesa per rissa. Dopo la rete del pareggio del Settebagni, infatti, si è scatenato il parapiglia in campo, con tanto di colpi proibiti, che ha portato il direttore di gara alla sospensione dell’incontro e all’intervento delle forze dell’ordine.
“Il presidente Simone Munaretto esprime il proprio rammarico per l’accaduto nella partita odierna col Settebagni – riporta una nota diffusa dal Fiumicino Calcio – In prima persona chiede scusa a tutti i presenti per lo spettacolo indegno offerto dai propri tesserati. I quali cadendo nelle provocazioni di alcuni giocatori del Settebagni hanno innescato una rissa che ha causato la sospensione della partita. Nulla di più distante dallo spirito che vogliamo per il nostro Fiumicino Calcio, nulla di più disonorevole per il nome che portiamo sulle maglie. Lo sport deve essere amore e passione per raggiungere un risultato comune che non coincide per forza con il risultato sportivo. La squadra ha cominciato a giocare e fare risultati ma evidentemente era meglio giocare con giocatori meno dotati tecnicamente ma con valori più elevati. Il presidente si assume la colpa per quanto accaduto perché evidentemente, con il suo comportamento, non ha saputo impartire a tutti i componenti della società lo spirito giusto. Si adopererà per correggere il tiro a fine anno tirerà le somme e valuterà se ritenersi in grado del compito affidatogli o se dovrà farsi da parte”.