Dopo la Finale Regionale di Miss Italia Lazio 2025, ospitata a Piazzale dell’Unione Europea nell’ambito della rassegna “Sere d’Estate 2025”, non sono mancate alcune polemiche da parte di qualcuno dell’opposizione.

“Miss Italia è un concorso con oltre 80 anni di storia – sottolinea la consigliera Federica Cerulli – e rappresenta un format consolidato, diffuso in tutto il mondo, che negli anni si è evoluto, aprendosi a nuovi linguaggi e valorizzando la personalità, l’ambizione e le capacità delle partecipanti. Non si tratta di un evento sessista e, accostarlo alla violenza di genere è improprio e rischia di banalizzare un tema serio e drammatico, che le istituzioni, inclusa la nostra, affrontano quotidianamente con progetti, iniziative e servizi sul territorio.”

“Ricordo inoltre che numerosi concorsi simili a Miss Italia, esistono anche per gli uomini e che a partecipare sono giovani adulti. I “Mister” e le “Miss” scelgono in piena libertà di vivere un’esperienza che per molti rappresenta un trampolino nel mondo dello spettacolo, della moda, del cinema, oppure una semplice occasione di divertimento.”

”Sostenere che un evento di intrattenimento come questo possa “riportare indietro di trent’anni” come commentato dal consigliere Petrillo sui social, significa fraintendere completamente la realtà contemporanea e sottovalutare la capacità di autodeterminazione dei giovani di oggi, uomini e donne. Significa inoltre rischiare di generare stereotipi proprio mentre si dice di combatterli.– prosegue–. Dare per scontato che una ragazza che sfila lo faccia per compiacere modelli retrogradi significa non rispettare la sua libertà di scelta. Le partecipanti sono giovani donne consapevoli. Trattarle come vittime inconsapevoli di un sistema significa negare loro esattamente quella libertà e quella autodeterminazione che si dice di voler difendere.”

“L’evento, al quale peraltro non erano presenti 50 persone ma almeno 250 visto che i posti a sedere erano 200 e hanno assistito anche persone in piedi, come “erroneamente” riportato da un sito di informazione locale, è stato uno dei tanti appuntamenti all’interno della rassegna estiva che include concerti e spettacoli dal vivo, pensata per offrire occasioni di intrattenimento vario e gratuito.”

“Confondere una serata di spettacolo con una mancanza di rispetto verso le donne è una forzatura ideologica. La libertà sta anche nel poter partecipare a un concorso di bellezza senza essere giudicati, sminuiti o etichettati. Questo è il rispetto che la nostra Amministrazione intende continuare a garantire a ogni cittadina e cittadino.”

Fonte: Ufficio Stampa Comune di Fiumicino