Quest’anno, la celebrazione della nostra Festa della Liberazione dal nazifascismo non può non tenere conto della guerra che sta combattendo la popolazione Ucraina contro l’invasione della propria nazione da parte della Russia.

Noi Italiani sappiamo che la nostra liberazione è stata ottenuta con la lotta armata dei nostri partigiani e del nostro esercito, sostenuti però dal fondamentale intervento armato delle forze alleate. Questa unione di intenti, sia pur tra tante difficoltà, ha segnato pagine eroiche della nostra Storia, riuscendo a raggiungere quella liberazione che poi ha segnato l’inizio della pacificazione per un Paese dilaniato da decenni di dittatura e dalla successiva guerra di liberazione.

Quindi, in questo giorno così importante nessuno deve dimenticare il COME noi siamo riusciti in quell’intento. La liberazione è stata il frutto di tante morti, di tanti orrori, di tanto sangue e di tanti episodi di eroismo. Come dice il Presidente Mattarella, “La pace è derivata dal coraggio di non essersi arresi di fronte alla prepotenza, dal coraggio che ci vuole per far ritirare le forze di invasione”. Questo è lo spirito che noi Italiani non dobbiamo mai dimenticare.

“Il 25 Aprile ci ricorda che resistere è necessario, è un dovere, ieri come oggi. Ovunque la giustizia e la dignità vengono attaccate, umiliate, distrutte, ora e sempre resistenza.” E anche queste parole della senatrice Liliana Segre, sentiamo di condividere al 100%.

Il Partito Democratico di Fiumicino crede in questi sentimenti ed in questi valori, ed intende appoggiare il proprio segretario nazionale Enrico Letta nel manifestare, in qualsiasi occasione, la memoria dell’antifascismo e la volontà di sostenere la pace, non come resa ai soprusi, ma come obiettivo dell’unità d’intenti di molti. Come di molte e differenti fedi politiche ed ideologiche, ricordiamo, furono i partigiani che lottarono contro il nazifascismo; diversi tra di loro, ma uniti per combattere contro il nemico comune.

Giampaolo Nardozi, segretario Partito Democratico Fiumicino