In occasione della Giornata mondiale della pesca, che si è tenuta venerdì 21 novembre, non abbiamo potuto ignorare una realtà drammatica: per la prima volta nella storia, il fermo pesca è arrivato per due mesi consecutivi. E ad oggi non c’è traccia di contributi concreti per chi vive di questo lavoro.

Non solo pescatori e armatori: a rimanere senza risposte è un intero indotto, fatto di famiglie, imprese, operatori e comunità che da sempre ruotano attorno a questo settore essenziale per Fiumicino. Un colpo durissimo, un danno che non possiamo permettere si ripeta.

Le chiacchiere stanno a zero. Il Governo intervenga, la Regione faccia la sua parte. Perché finora abbiamo sentito solo promesse. La verità è che ancora non è arrivata nessuna risposta concreta. Gli operatori della pesca non chiedono privilegi: chiedono rispetto, sostegno e certezze.

Il Capogruppo PD, Ezio Di Genesio Pagliuca