E mille modi per fare la differenza sostenendo la Onlus Farmacisti in Aiuto. L’esempio dello chef Alessandro Colli con la sua esperienza nel volontariato

Ci sono infiniti modi per aiutare gli altri, diversi luoghi da cui poterlo fare e molte zone del mondo in cui il nostro aiuto occorre di più. Alcuni aiuti sono più originali di altri, ma il fine è sempre lo stesso: dare qualcosa a chi non ha niente. E nel periodo di emergenza che stiamo affrontando, ogni iniziativa è accolta con gioia. Come da sempre fa Farmacisti in Aiuto e come ha fatto Alessandro Colli, private chef, che con un grande spirto solidale, a Londra dove vive e in collaborazione con una charity locale, ha aderito al progetto “You donate… we deliver” cucinando 50-60 pasti, ogni mercoledì, da donare agli eroi di questa pandemia, come medici e infermieri.

“Ho aderito al progetto durante il lockdown – spiega Alessandro – perché sentivo il bisogno di dare concretamente il mio contributo. Ora la charity locale ha deciso di inserire in un libro tutte le ricette, e non solo, di tutti gli chef che hanno aderito al progetto e utilizzare il ricavato dalla vendita per finanziare altri progetti a sostegno di chi ha bisogno. Fare volontariato mi riempie il cuore di gioia. L’ho imparato grazie alla Onlus Farmacisti in Aiuto, con cui ho potuto vivere sulla mia pelle un’esperienza in India”.

Alessandro, infatti, volendo dare il suo personale contributo, è partito come volontario per l’India, insieme a una rappresentanza di Farmacisti in Aiuto, che da più di 15 anni si occupa di progetti di solidarietà in Italia e all’estero. Lo scopo era quello di visionare l’andamento dei tanti progetti sostenuti, e confermarne le modalità o ricalibrarle in funzione delle mutate esigenze.

“Ci rende felici vedere questi gesti di generosità verso il prossimo. Lo chef Alessandro – commenta Tullio Dariol, presidente di Farmacisti in Aiuto – è riuscito a portare un po’ di luce nel buio periodo che stiamo attraversando. Come ‘ciliegina sulla torta’ ha poi anche scelto di continuare la sua esperienza nel volontariato collaborando ad altri nostri progetti”.

Un altro modo per contribuire alla realizzazione di questi progetti è quello di donare il proprio 5×1000. In sede di dichiarazione dei redditi basterà indicare nell’apposita casella il codice fiscale della Onlus Farmacisti in Aiuto che è 97427160581; è bene ricordare che non si tratta di un costo per il singolo, ma si sta invece indicando allo Stato che il 5×1000 delle tasse che stiamo pagando dovrà essere versato a Farmacisti in Aiuto, che a sua volta le utilizzerà per realizzare progetti a sostegno di chi ha bisogno. Per ulteriori informazioni, contribuire o sostenere in altro modo i progetti: www.farmacistiinaiuto.org, pagina FarmacistiinaiutoOnlus, email segreteria@farmacistiinaiuto.org oppure la segreteria al 346-4360567.