“Dalla determina regionale del 21 giugno 2025 si legge chiaramente che i fondi regionali sono stati stanziati per Focene. Se il consigliere Catini avesse letto con attenzione, lo saprebbe anche lui”. È quanto replicano Ezio Di Genesio Pagliuca (Capogruppo Pd) e Paola Meloni (Consigliera comunale Lista Civica Ezio).
“Se poi vuole parlare di Fregene – fanno notare Di Genesio Pagliuca e Meloni – lo faccia pure, ma sia consapevole che si tratta di altri fondi. Perché questo è ciò che emerge dagli atti.
E comunque, la sostanza non cambia: si deve intervenire dove ci sono le criticità, e i problemi a Focene sono sotto gli occhi di tutti. Non devono esserci dubbi né “derby” tra località.
A Fregene, come lo stesso Catini dichiara, il Comune ha anticipato 100mila euro già a maggio, senza che ci fosse ancora lo stanziamento regionale. Bene, si è agito velocemente. Ma allora, con uno stanziamento regionale già disponibile per Focene, perché non si è fatto lo stesso?
Questo spiacevole equivoco nasce dalle solite scelte discutibili dell’amministrazione Baccini, che invece di risolvere i problemi li sposta solo da una parte all’altra del litorale.
La verità è che a Focene si preferisce aspettare settembre, i progetti, le valutazioni. Fino magari alla prossima mareggiata e alla successiva ‘somma urgenza’. Governare significa prevenire, non rincorrere l’acqua che entra in casa.
I cittadini non vogliono favoritismi, ma parità di attenzione. E se il consigliere Catini vuole fare il paladino della verità, almeno prima studi bene le carte”.