Il presidente, Nicola Zingaretti, ha presentato ieri insieme all’Assessore alle Politiche del Territorio e alla Mobilità, Michele Civita sette nuovi autobus Cotral. Si tratta di mezzi euro 6, moderni, confortevoli e di ultima generazione. “Una storia di buona amministrazione che è anche la dimostrazione di come la buona amministrazione possa produrre risultati concreti e tangibili per migliorare la vita dei cittadini – si legge nella nota regionale – Nel 2014  Cotral aveva 347mln di debiti: ora il bilancio è in pareggio e il taglio agli sprechi ha prodotto risparmi per 16mln di euro. Tutto questo significa che la Regione è tornata a investire di nuovo dopo dieci anni. Basti pensare che c’erano bus Cotral in circolazione con addirittura 15 anni, comprati per “Italia ‘90”, con oltre 1 milione e mezzo di chilometri percorsi. Buone notizie anche sul fronte delle assunzioni degli autisti, che erano ferme da anni e che sono state già 220”. I 340 mezzi entreranno in servizio entro l’autunno 2017, tra cui 40 bipiano per linee ad alta frequentazione. Entro metà dicembre 14 bus andranno a Rieti, e entro gennaio altri 6 sempre a Rieti, per un totale di 20 nuovi autobus destinati a questo territorio. Cinque sono già in servizio dalla fine di ottobre: due a Rieti (il primo è andato ad Amatrice), uno a Viterbo, uno a Frosinone e uno a Latina. Questi nuovi bus, dopo l’immatricolazione, andranno a Rieti e Frosinone. I primi 60 saranno sulle nostre strade entro Natale. Non solo mezzi nuovi, ma anche capolinea e nodi di scambio rinnovati. “Cotral era un’azienda fallita – fa notare Zingaretti –  produceva solo debiti in un mondo di aziende pubbliche del trasporto romano e regionale catastrofico. Oggi Cotral è un’azienda sana, che non produce più debiti, anche se ha il fardello dei debiti del passato, ma riesce ad investire. Nel Lazio giravano ancora i pullman che giravano peri mondiale del novanta, quindi 26 anni fa, con un milione di km. Ora questa fase è finita, ci sono nuovi mezzi con la video sorveglianza a bordo, con videocamere e protezione per gli autisti. Questo è un altro simbolo delle cose che possono cambiare e possono cambiare in meglio”. “Siamo qui – dice Michele Civita – per sottolineare l’importante lavoro fatto in questi due anni dall’attuale gruppo dirigente che ha ereditato una situazione di grande difficoltà. Abbiamo dovuto ricapitalizzare l’azienda per evitare il fallimento di Cotral. Partiva da un debito di 347 milioni, oggi dimezzato a 178 milioni”. Manca davvero poco, e questi nuovi bus potranno essere utilizzati anche dai cittadini del territorio di Fiumicino.