“Ho partecipato, su delega del Sindaco Montino, al tavolo tecnico organizzato dall’ufficio scolastico regionale per il Lazio, insieme con la Città Metropolitana di Roma e le dirigenti scolastiche degli istituti superiori Leonardo Da Vinci e Paolo Baffi, relativo  alla carenza di locali per il liceo di Maccarese”. Lo dichiara l’Assessore alla Scuola, Paolo Calicchio.

“Nell’incontro – aggiunge Calicchio – è emersa la volontà comune di valutare soluzioni alternative alla gestione odierna delle lezioni, tentando di scongiurare il proseguo dei doppi turni per i nostri studenti, soprattutto in previsione dell’inverno. La Città metropolitana di Roma Capitale, seppur ritenendo eccessive le iscrizioni accettate per l’anno scolastico 2022/2023, sta tentando varie opzioni per sistemare e rendere sicure il maggior numero di aule possibili su Fiumicino. Dopo la pubblicazione di due bandi dedicati alla ricerca di locali idonei, andati ambedue deserti, essendo evidentemente l’imprenditoria poco solidale con la parte pubblica, si sta valutando la risistemazione degli ambienti della scuola Baffi siti in Via Giorgio Giorgis, dove dopo la realizzazione dei lavori, potrebbero essere a disposizione ulteriori aule.

Ad oggi, comunque, la soluzione plausibile e realizzabile entro la seconda decade di ottobre, sarebbe quella del trasferimento di dieci aule del Liceo Leonardo Da Vinci presso la struttura scolastica afferente all’I.I.S. Paolo Baffi di Viale di Porto a Fregene.

Con l’intermediazione dell’ufficio scolastico regionale e la disponibilità e sensibilità delle due dirigenti scolastiche si è optato per questa soluzione alternativa, che consentirebbe agli studenti di frequentare le lezioni senza essere costretti a spostarsi nelle ore pomeridiane e soprattutto notturne, evitando ulteriori pericoli.

Per l’I.I.S. Leonardo Da Vinci vi è, invece, la disponibilità nel risistemare la sede storica della stazione di Maccarese con l’incremento di altre aule, e la collaborazione dell’istituto Baffi nell’utilizzo, anche, dei container esterni alla scuola. Tutte queste sono, logicamente, ipotesi al vaglio dei tecnici.

Una volta definita l’organizzazione e le sedi, l’Assessorato provvederà a fornire un adeguato servizio di Trasporto Pubblico Locale, potenziato sulla base delle esigenze dei nostri studenti, per facilitare i loro spostamenti. Alla luce degli evidenti incrementi di transito nella zona di Viale di Porto si dovrà anche garantire la sicurezza delle infrastrutture stradali.

Logicamente ci rendiamo conto che tutte queste sono soluzioni provvisorie e non rispondono in toto all’incremento crescente di popolazione studentesca residente nel nostro territorio. Obiettivo comune sarà quello di avviare un percorso che porti Città Metropolitana a prevedere la costruzione di un nuovo istituto superiore; l’Amministrazione comunale ha già individuato il terreno dove poterla realizzare, confidando nei fondi del PNRR e in una risoluzione da qui ai prossimi cinque anni”.

Il comunicato dell’IIS Da Vinci

Nel pomeriggio di ieri si è tenuto un tavolo tecnico per trovare una soluzione al problema degli spazi del Leonardo Da Vinci.

Al tavolo, richiesto e sollecitato dal nostro Istituto, erano presenti la Dirigente Scolastica, i rappresentanti di Città Metropolitana e dell’Ufficio Scolastico Regionale, l’Assessore alle Politiche Scolastiche e Giovanili del Comune di Fiumicino, il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione del nostro Istituto e la Dirigente Scolastica dell’IIS Paolo Baffi di Fiumicino.

Al tavolo si sono cercate soluzioni condivise nell’ottica comune di tutelare il Diritto allo Studio e la Sicurezza di tutti gli studenti coinvolti, nonché di limitare al massimo i potenziali disagi per docenti e personale Ata.

L’impegno profuso da tutte le Istituzioni partecipanti caratterizzato da un clima di massima collaborazione e disponibilità ha consentito di individuare delle concrete soluzioni che potrebbero risolvere in tempi brevissimi (2-3 settimane) nella peggiore delle ipotesi, il problema degli spazi e riportare il tempo scuola al solo orario antimeridiano.

Le interlocuzioni proseguiranno nei prossimi giorni per formalizzare gli accordi e passare dunque alla fase operativa.

Sarà nostra cura tenere informata l’intera comunità scolastica sugli ulteriori sviluppi della situazione; cercheremo sempre di operare al meglio e nell’interesse comune sempre pronti a recepire qualsiasi apporto propositivo.

Grazie di cuore a tutti gli Enti e gli Istituti coinvolti per la sensibilità dimostrata, la collaborazione e l’impegno sin qui profuso.