Nasce anche a Fiumicino il “Comitato Popolare di Difesa dei Beni Pubblici e Comuni Stefano Rodotà”.

“Per un paese sostenibile, un ambiente sano, bello e vivibile; per un patrimonio valorizzato e tutelato”. Questo l’impegno e gli obiettivi del Comitato nato a livello nazionale per riportare al centro del dibattito politico il tema dei “Beni Comuni” e del patrimonio pubblico e che, via via, sta mettendo radici anche a livello territoriale locale.

“Il Comitato – spiega Massimiliano Chiodi, referente dell’iniziativa a livello locale – nasce raccogliendo la grande e preziosa eredità valoriale e culturale lasciataci dal Prof. Stefano Rodotà. L’obiettivo è quello di riconsegnare il futuro dell’Italia in mano ai suoi cittadini, creando i meccanismi giuridici per opporsi alla svendita del patrimonio naturale e culturale che compone il bene comune. È per questo che ci siamo impegnati a contribuire alla raccolta firme per portare in Parlamento la legge di iniziativa popolare sui beni comuni”.

Ad oggi, hanno aderito al Comitato Rodotà di Fiumicino numerosi cittadini e associazioni. Il Comitato è libero ed aperto a chiunque sia interessato alla tutela dell’ambiente, del territorio, dei beni culturali; alla difesa della scuola, della ricerca, dell’Università, degli asset strategici (come autostrade, porti, reti ferroviarie) dai processi di privatizzazione selvaggi che hanno trasformato tutto in mera merce, a scapito dell’interesse comune.

Per maggiori informazioni, per aderire al comitato o per firmare la proposta di legge popolare sui beni comuni è possibile contattare il seguente indirizzo mail: comitatorodota.fiumicino@gmail.com