Come raccontava da Asti Fulvio Lavina su La Stampa il 20 agosto, “È un “fuoco di fila” contro l’offerta fatta dal sindaco Brignolo al Comune di Roma di ritirare una parte dei rifiuti che la città ora retta da un’amministrazione pentastellata non riesce a smaltire. I primi a scendere in campo erano stati i leghisti che erano arrivati a ipotizzare un blocco dei camion carichi di rifiuti in arrivo da Roma. Per altro dalla Capitale non è ancora arrivata nessuna risposta, mentre un interessamento è giunto dal Comune di Fiumicino che ha gli stessi problemi di Roma”. Per fare chiarezza su questo aspetto, il consigliere comunale William de Vecchis (Noi con Salvini Fiumicino) ha chiesto la convocazione urgente della commissione ambiente e gestione dei rifiuti “per verificare la veridicità della notizia apparsa sul quotidiano La Stampa su un interesse da parte del comune di Fiumicino al trasferimento dei rifiuti verso i comuni di Asti. Questa ipotesi che interessa anche il comune di Roma è stata oggetto di un’interrogazione da parte dei consiglieri comunali di Forza Italia e Noi per Asti. Se l’amministrazione di Fiumicino sta optando per tale scelta, per trasparenza sia la commissione che i cittadini debbono essere informati sia sulle modalità e sui costi”.

(nella foto, l’impianto Gaia di Asti)