Secondo l’articolo a firma di Flaminia Savelli, comparso il 28 agosto sul sito de La Repubblica, “non era un geyser ma un piccolo vulcano quello comparso all’improvviso lo scorso sabato in via Coccia di Morto a Fiumicino. Nelle ultime ore il soffione, da cui fuori esce anidride carbonica e metano, ha diminuito l’intensità ma si è allargato di diametro. Nessun pericolo comunque, la zona è costantemente monitorata. Tuttavia, dalla falda sotterranea fuori esce anche del fango. Di fatto è mutata la sua composizione, adesso infatti è una voragine di fango, a cui si uniscono anche i “soffioni” che raggiungono ancora i 3 metri di altezza. Sul posto, a studiare il fenomeno naturale che aveva messo in allarme protezione Civili e Arpa, ancora geologi e vulcanologi. Secondo gli esperti forse uno smottamento del terreno potrebbe aver fatto venire alla luce il mini – vulcano”.