Alla vigilia di Napoli – Hellas Verona, ultimo atto della stagione andato in scena ieri sera, Ivan Juric l’aveva detto. “Pur essendo il terzo portiere – aveva sottolineato il tecnico dei veronesi nella conferenza stampa pre-match – in questi due anni con me si è dimostrato fondamentale per il nostro spogliatoio. So che non ha mai esordito in serie A, domenica potrebbe essere l’occasione giusta per fargli fare uno spezzone di partita”.

E così è stato. Alessandro Berardi, di Passoscuro, a 30 anni ha raccolto i frutti di quanto ha seminato durante tutta la sua carriera andando a esordire in Serie A. Ha iniziato a giocare con il Passoscuro, quando le sue doti non sono passate inosservate.  Infatti a 11 anni già era alla Lazio, società con il quale ha fatto tutta la trafila fino ad arrivare nella Primavera e a entrare nel giro della Prima Squadra, allenata allora da Vladimir Petkovic, dove nonostante qualche convocazione non ha mai esordito.

La sua carriera nell’Hellas Verona è iniziata nel 2102/2013, in serie B, dove ha fatto il suo esordio il 20 ottobre 2012 nella partita vinta per 2-0 sul campo del Livorno. Terminata la stagione con l’Hellas è andato a difendere i pali della Salernitana in Serie C, dove ha totalizzato 6 presenze in campionato, vincendo la Coppa Italia di Serie C. La stagione seguente, 2014-15, si trasferisce a Grosseto. Però non trova lo spazio giusto e nel gennaio 2015 va a giocare a Messina in Serie C . Nel 2017/18 invece  si trasferisce al Bari, senza però riuscire a esordire.

E torna all’Hellas Verona nell’estate 2018, con il quale ha un contratto fino al 30 giugno 2023. E ieri sera al minuto 63 è arrivato il giusto premio. L’esordio in Seria A allo stadio Maradona di Napoli, in una partita dove i padroni di casa si giocavano un posto per la prossima edizione della Champions League, poi sfumato dopo l’1-1 finale.