Da Fiumicino fino al centro di Roma navigando sul Tevere. Da ieri l’idea, finora una chimera per le tante difficoltà, non solo è diventata un progetto ma ha iniziato anche il suo iter burocratico. Paqualino Monti, il presidente di Autorità Portuale, che ha realizzato lo studio di fattibilità, ha dato il via a Fiumicino alla prima conferenza dei servizi alla presenza dei tanti enti interessati che tutti hanno espresso parere favorevole a trasformare la proposta in un progetto esecutivo. “Se ne parla da molto tempo di Tevere navigabile ma ora, per la prima volta, siamo arrivati ad una conferenza dei servizi che ha avuto unanime consenso da parte di tutti i partecipanti – ha detto al termine dell’incontro Monti – l’obiettivo era proprio questo, mettere intorno ad un tavolo tecnico tutti i soggetti interessati e trovare la condivisione di tutti sulle scelte da fare”. Accanto a lui sedeva il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, consapevole della straordinaria opportunità che si presenta per il Comune. “Entro un paio di mesi avremo pronto il progetto esecutivo, a quel punto la successiva conferenza dei servizi entrerà nel merito del progetto”, ha dichiarato Montino. Che così, dopo il via libera al Porto commerciale con il molo crocieristico, si trova anche la possibilità di offrire ai turisti in arrivo a Fiumicino a bordo delle navi una offerta davvero unica: la navigazione sul Tevere e fino al centro di Roma. Ed è proprio questo il punto di forza della proposta, il collegamento tra il nuovo porto e la capitale attraverso la via millenaria, un itinerario storico dal fascino ancora intatto. Direttamente dal terminal del porto i passeggeri si imbarcano sui battelli lunghi 30 metri attraversando aree archeologiche come l’Oasi di Porto o gli scavi di Ostia Antica, dove ci sarà un pontile. Tappa successiva la Fiera di Roma, quindi nuovo pontile a metro Marconi, poi a ponte Marconi con arrivo, dopo 33 chilometri, al terminal Porto di Ripa Grande, proprio accanto al ponte Sublicio.