“Il  porto crocieristico – turistico di Fiumicino va avanti, avendo avuto anche il  via libera da Il progetto del porto turistico–crocieristico di Fiumicino rappresenta un’importante occasione di crescita per il territorio e per l’occupazione locale, in quanto sarà inserito in una visione organica e di sistema dello sviluppo portuale del Lazio – lo dichiara Andrea Orlando Segretario Generale dell’ Organizzazione Sindacale F.L.A.I. conferma particolare  attenzione affinché lo sviluppo infrastrutturale avvenga nel rigoroso rispetto delle regole, della pianificazione , del territorio e della tutela di una buona occupazione , ma allo stesso tempo sottolinea la necessità di sostenere progetti capaci di generare crescita, occupazione strutturata  e beneficio  per i cittadini.

L’infrastruttura prevista a Fiumicino non nasce in contrapposizione ad altri scali strategici della regione, ma risponde a funzioni diverse e complementari. Il porto di Civitavecchia continuerà a svolgere il proprio ruolo centrale nel traffico crocieristico su larga scala, mentre Fiumicino avrà una vocazione distinta, con una presenza limitata e programmata delle navi da crociera – circa una a settimana – e un forte orientamento verso il turismo nautico di alta gamma e i grandi yacht.

Questa specializzazione consentirà ai due porti di integrarsi, evitando sovrapposizioni e favorendo una migliore distribuzione dei flussi turistici e delle attività economiche. In tale contesto, Fiumicino potrà diventare un volano per l’economia locale, generando nuova occupazione diretta e indiretta nei servizi portuali, nella cantieristica, nella logistica, nel commercio, nella ristorazione e nell’accoglienza turistica.

Un’opportunità concreta per creare posti di lavoro stabili e qualificati, in grado di valorizzare le competenze locali e di rafforzare il tessuto economico di Fiumicino. Si stima infatti che, nella fase di costruzione, pianificata in  circa 4 anni, saranno impiegate 2000 persone; nella fase operativa, dopo la costruzione, saranno creati più di 5000 posti di lavoro permanenti, sia diretti che indiretti.

Lo sviluppo del porto di Fiumicino – conclude Orlando – può rappresentare un elemento chiave per incrementare l’intero sistema portuale regionale, creando sinergie virtuose e nuove prospettive occupazionali senza penalizzare le atre realtà già esistenti.”