Crisi sanitaria, crisi economica, crisi sociale. Queste sono le tre sfaccettature dell’emergenza Covid, con cui siamo costretti a fare i conti. Il tutto incorniciato da una crisi di governo, che ha aumentato le incertezze del futuro e che, soltanto ora, sembra vedere i primi spiragli di luce.  Non vi è dubbio, però, che a patire le conseguenze peggiori della Pandemia siano state le categorie più deboli. Sono i più fragili che pagano un prezzo maggiore, dovuto alla scarsa attenzione al loro riservata dalle passate scelte istituzionali, in termini di investimenti.

Non dobbiamo dimenticare che, a partire dal lockdown, sono aumentati vertiginosamente i numeri riferiti a fenomeni da sempre presenti nella nostra società, ma che ora sembrano aver preso più piede: pensiamo agli innumerevoli casi di violenza domestica, all’aumento della dispersione scolastica, oppure all’incremento della povertà, con la nascita dei cosiddetti “nuovi poveri”. Persone, quest’ultime, che già non versavano in condizioni di vita soddisfacente e che ora si sono trovati improvvisamente a dover affrontare altre gravi difficoltà.

Farmacisti in Aiuto, da sempre cerca di dare una mano ai più fragili e alle famiglie che versano in queste condizioni, ma, in un periodo come quello che stiamo attraversando, l’impegno nell’aiutare il prossimo si fa sempre più fondamentale: “Sappiamo quanto i più deboli necessitino di assistenza – dichiara Tullio Dariol, presidente di Farmacisti in Aiuto -. Ora più che mai, dobbiamo mettere in campo tutti i metodi di aiuto disponibili, per cercare di uscire da questa tremenda crisi in cui tutti noi ancora versiamo”.

“L’obiettivo – spiega il Presidente – è donare la possibilità di vivere una vita dignitosa a chi versa in condizioni di povertà di qualsiasi grado. A tale scopo, abbiamo attivi diversi progetti, tra cui ‘Fondo di solidarietà’, volto a fornire sostegno alle famiglie in difficoltà del territorio di Fiumicino. Chiunque, attraverso un piccolo contributo, può aiutarci a fornire a queste persone materiale scolastico, alimenti o voucher per effettuare visite mediche”.

“La speranza è – conclude Tullio Dariol – che questo incubo finisca al più presto. Ricordando che, anche a Pandemia finita, ci saranno sempre persone che hanno bisogno del nostro aiuto. Quindi l’appello è: continuante ad aiutarci ad aiutare”.

Farmacisti in Aiuto ricorda che tutte le donazioni, anche piccole, che ci vengono fatte possono essere detratte o dedotte dalla dichiarazione dei redditi, ottenendo così un risparmio fiscale che riduce notevolmente l’importo donato.

Per avere ulteriori informazioni, contribuire o sostenere in altro modo i nostri progetti, vi invitiamo a visitare il nostro sito www.farmacistiinaiuto.org, la nostra pagina Facebook /FarmacistiinaiutoOnlus, a contattarci via email  segreteria@farmacistiinaiuto.org oppure contattare la nostra segreteria al 346-4360567.