Non finisce la polemica sul consiglio comunale straordinario richiesto dall’opposizione sulla vicenda chioschi e poi sospeso per motivi procedurali. A riaccendere lo scontro sono state le dichiarazioni del consigliere di maggioranza e capogruppo di Comune Autonomia e Libertà Fiumicino Maurizio Ferreri contro il MoVimento 5 Stelle, secondo il quale “con il consiglio comunale straordinario il M5S ha voluto buttare al vento i soldi dei cittadini”. Secondo Ferreri, infatti, “forse non si rendono conto del costo di un Consiglio Comunale Straordinario. Tutto questo per cosa? Presentarsi in aula con un cartello attaccato al collo per fare delle foto da vedere in streaming? L’opposizione aveva già preventivato il fatto, di ‘buttarla in caciara’ forse perché a qualcuno di loro, gli interventi dei consiglieri di maggioranza ed a seguire quello del sindaco, avrebbero potuto creare dei fastidi. Il Presidente del Consiglio in modo corretto e paziente ha dato atto a ciò che è stato richiesto da tutti i capigruppo di maggioranza: la rimozione dei cartelli e il ripristino delle condizioni per una discussione politica che erano venute a mancare, secondo noi volutamente. Dopo i tanti articoli usciti nelle ultime ore non credo ci sia altro da aggiungere, ma voglio ben ricordare che Il Consiglio Comunale Straordinario è stato richiesto come primo firmatario dal M5S ed erano loro che dovevano aprire il dibattito sul tema della convocazione ed invece si sono presentati con un cartello al collo con tanto di fotografo personale (per altro vietato in aula con diretta streaming), parlando della Centrale dell’Enel e di altre cose non inerenti il tema del giorno facendo ben comprendere la confusione e le intenzioni erano ben altre che nel voler sapere veramente i fatti relativi alla delibera votata ad ottobre 2015”.
Immediata però è arrivata la replica del portavoce e consigliere comunale M5S Fabiola Velli.
“Mentre il capogruppo PD Patriarca fa i suoi personali ringraziamenti alla consigliera del M5Stelle Velli per aver cercato di far rispettare il Regolamento dell’aula, il consigliere Ferreri accusa i pentastellati di aver buttato i soldi dei contribuenti per un Consiglio Comunale a suo dire inutile. Inutile forse è tentare di spiegare per l’ennesima volta a chi non vuole capire che il Sindaco ha l’obbligo di rispondere in sede istituzionale a tutti i consiglieri ed a tutta la comunità cittadina.
Inutile è spiegare che le conferenze stampa non hanno valore giuridico mentre le dichiarazioni rilasciate in sede istituzionale sarebbero state acquisite agli atti dalla magistratura che indaga sulle concessioni dei chioschi.
Inutile è far notare al consigliere distratto, che la consigliera Velli il cartello che ritraeva Montino che chiedeva le dimissioni della Polverini nemmeno indagata, lo ha tolto al primo richiamo della Presidenza del Consiglio.
Inutile spiegare che la Presidente Califano ha chiuso la seduta perché invece gli 8 consiglieri di centro destra hanno preferito tenere la maglietta con la scritta “elezioni subito” anziché mettere alle corde il Sindaco e obbligarlo finalmente a parlare nella giusta sede istituzionale.
Infine inutile far notare che l’unico intervento del consiglio è stato quello proprio della consigliera Velli, che ha chiesto ripetutamente e con forza che il Sindaco rispondesse ai cittadini.
E Montino ha risposto, ma non in Consiglio Comunale dove è rimasto muto come un pesce, ma in una conferenza stampa indetta immediatamente dopo, in cui ha dichiarato che non vedeva il motivo per cui avrebbe dovuto rispondere ai cittadini in aula, visto che lo aveva già fatto a Canale 10, emittente privata i cui spazi vengono pagati contrariamente alla sede comunale, libera e istituzionale.
Inutile infine spiegare a chi non vuole ascoltare, che buttare i soldi dei cittadini significa spendere €25.000 per inaugurare la centrale ENEL che ad oggi il Comune non ha ancora comprato, e non cercare di fare in modo che il Sindaco e 15 consiglieri indagati rendano conto ai cittadini nelle giuste sedi istituzionali”.