Al termine del Consiglio comunale straordinario congiunto con il X Municipio, consiglieri della Lega Stefano Costa e Vincenzo D’Intino affidano il loro giudizio con una nota congiunta.
“Siamo stati presenti oggi in Consiglio comunale per dovere istituzionale e con lo spirito di servizio alla collettività. Dispiace aver constatato che per molti altri, invece, questa occasione sia stata una mera passerella mediatica o, peggio, un modo per coprire responsabilità di enti superiori che invece, da rappresentati comunali e municipali, ci si aspettava andassero esposte.
Troppi leader locali hanno usato parole morbide su Astral e sulla Regione, responsabili secondo noi come minimo di una scarsa attenzione al problema segnalato nel tempo, se non addirittura di vere e proprie pericolose omissioni d’ufficio. Zingaretti e la Raggi, peraltro, non hanno nemmeno ritenuto di metterci la faccia e presentarsi ad un’assise che da sola rappresenta circa mezzo milione di cittadini, ma come sempre hanno  preferito mandare qualcun altro.
Al di là delle polemiche, per dare sostanza all’intervento della Lega e dare un senso concreto a questa assise, abbiamo presentato un emendamento all’ordine del giorno, sottoscritto anche dalla consigliera del Gruppo Misto Federica Poggio, inserendo alcuni punti che riteniamo fondamentali per la qualità della vita dei cittadini pur dentro l’emergenza. Unici, sottolineiamo, a presentare un emendamento che desse sostanza a quella che altrimenti sarebbe stato un mero incontro per parlare di cose già decise.
Sette punti che riteniamo indispensabili, visti i tempi di attesa per la risoluzione del problema:
1) Istituzione di un tavolo permanente tra i Comuni interessati, Regione Lazio, Astral, Protezione civile ed autorità competenti, al fine di attuale un costante monitoraggio dell’opera, verificare lo stato di avanzamento dei lavori, e snellire i tempi necessari per fronteggiare eventuali criticità.
2) Istituzione di una postazione dei vigili del fuoco onde evitare rischiosi isolamenti della città di Fiumicino
3) Potenziamento dell’assistenza sanitaria e dei mezzi di soccorso (118), raddoppio delle auto mediche e presenza sul territorio di unità mediche di rianimazione
4) Consentire l’accesso al ponte della Scafa da via della Scafa ai soli mezzo di trasporto pubblico
5) Richiesta di interventi economici da parte della Regione Lazio per sostenere i costi straordinari che le amministrazioni locali dovranno affrontare, in particolare per il copro dei vigili urbani e per la Protezione civile comunale
6) Impegnare l’Astral ad effettuare i lavori nel minor tempo possibile prevedendo in tal senso anche la turnazione H24
7) Impegnare il Comune di Fiumicino a farsi promotore di un’azione legale nei confronti della Regione Lazio e dell’Astral per individuare le eventuali responsabilità sui mancati controlli, mancate manutenzioni ed esposizione dei cittadini ad un rischio inconsapevole”.