Serrato botta e risposta tra opposizione e amministrazione comunale su una presunta colata di cemento realizzata sul Lungomare della Salute. “Negli ultimi giorni ho ricevuto diverse segnalazioni dai residenti dell’ultimo tratto del lungomare della Salute – dichiara il consigliere comunale William De Vecchis – che parlavano di colate di cemento sulla spiaggia, nella zona dell’area portuale. Questa mattina ho effettuato un sopralluogo ed effettivamente le segnalazioni avevano un fondamento: sulla battigia sono stati realizzati una serie di pozzetti in cemento armato (almeno venti) con corrugati e fili elettrici. Si tratta con molta probabilità di attacchi per pali della luce, tutto in mezzo alla spiaggia. Non bastasse è stata installata una lunga serie di jersey, anche questi in cemento armato, che delimitano l’area portuale. Cosa sta accadendo? A cosa servono quei lavori? Il sindaco Montino non aveva promesso di bonificare e restituire quell’area alla città? Cosa c’è dietro questi pozzetti in cemento? Dall’amministrazione bocche cucite. Ho interrogato personalmente questa mattina il Comune senza ricevere alcun tipo di risposta. Possibile che il sindaco non sappia o non abbia visto nulla? Eppure per quei lavori ci sono voluti uomini, camion e anche mezzi particolari. Per non parlare delle norme, praticamente inesistenti. C’è un legaccio che tiene unite le due porte in metallo che stanno in piedi per miracolo e tengono “lontani” i non addetti ai lavori. Se ancora c’è una guida in questo comune, risponda. Non vorremmo che a forza di silenzi ci ritrovassimo fra una settimana con una colata di asfalto sulla spiaggia”.
Pronta è arrivata la risposta dell’assessore alle Politiche del Territorio Ezio Di Genesio Pagliuca. “Non c’è alcuna colata di cemento sul lungomare della Salute. Come dovrebbe sapere molto bene il consigliere De Vecchis, ma pare che se lo sia dimenticato, queste sono opere che dovevano essere state già fatte da qualche anno quando c’era lui ad amministrare, ma solo grazie all’intervento del sindaco finalmente si sta vedendo qualcosa.
I lavori rientrano, infatti, tra gli interventi di messa in sicurezza disposti dalla Procura di Civitavecchia e comunicati dalla IP, che è il titolare della concessione, alla Regione Lazio, che è l’ente concessionario e che sono stati trasmessi anche al Comune di Fiumicino: illuminazione, recinzione e videosorveglianza, bonifica della zona. Sono quei lavori propedeutici al completamento del lungomare della Salute, che poi è una delle opere che vanno realizzate secondo l’accordo di programma per il porto turistico. Forse il consigliere De Vecchis pensa alle colate di cemento sulla spiaggia fatte da altri, in altri momenti e luoghi”.
La replica dell’assessore non ha evidentemente soddisfatto il consigliere De Vecchis, che ha voluto controreplicare ancora alle parole di Di Genesio: “Fino a questa mattina nessuno sapeva nulla. Una volta pubblicata la notizia sui media l’arcano del lungomare è stato svelato. Meno male. Evidentemente per ricevere una risposta con questa amministrazione tocca fare ogni volta così. Una cosa però bisogna ancora che Montino e Di Genesio la chiariscano. Oggi affermano: è solo grazie al sindaco che le opere inserite nell’accordo di programma per il porto turistico si stanno realizzando. Qualcosa non torna: quando incontrano le associazioni ambientaliste parlano di revoca e restituire quell’area alla città. Oggi invece che stanno andando avanti con i lavori inseriti nell’accordo di programma. Qual è la posizione ufficiale? Ne hanno una o varia a seconda delle persone che incontrano?vCavalcare la loro polemica sarebbe facile, troppo facile: eviterò. Una battuta però me la si conceda: pensare di bonificare un pezzo di spiaggia con la videosorveglianza è abbastanza inusuale. A meno che non abbiano paura che un esercito di formichine possa nel buio della notte portarsi via qualche scoglio”.