Si sono concluse mercoledì le operazioni di chiusura dei due geyser formatisi a fine agosto presso la rotonda di Coccia di Morto a Fiumicino, dopo un intervento dell’Italgas per la messa a norma di alcune tubazioni, che ne aveva causato la fuoriuscita. “Adesso – ha dichiarato il sindaco del Comune di Fiumicino Esterino Montino – dopo che l’Istituto Nazionale di Geologia e Vulcanologia avrà effettuato le ultimi analisi scientifiche, potremo ripristinare il manto superficiale e finalmente ridare alla rotonda di Coccia di morto il suo aspetto originario”. “Dopo settimane di intensa attività – ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici Angelo Caroccia – è terminato l’intervento di chiusura dei fori provocati dalla fuoriuscita di gas. Per il geyser originario, che si era richiuso naturalmente, è stato scavato un foro fino a 50 metri di profondità poi riempito con 13 metri cubi di compartonite e 9 metri cubi di cemento. Per il secondo geyser, più piccolo, è stato invece scavato un foro di circa 38 metri di profondità, riempito poi con 7 metri cubi di compartonite e otto di cemento”.