L’inaugurazione del molo sul Tevere? Per i Gruppi Opposizione Centrodestra Fiumicino la verità è un’altra, come afferrmano in un comunicato. “Dopo la farsa Archeobus (strombazzato con la fanfara e mai partito) ecco la farsa numero due: l’Archeboat, un progetto nato per portare i turisti sul nostro territorio. Bello per carità (sempre che inizi davvero), ma che figura ci facciamo con quei turisti? Qualcuno si è mai affacciato sul Tevere? Qualcuno si è mai preoccupato di vedere com’è ridotto? Decine e decine di relitti mezzi affondati che insieme a sporcizia e tronchi galleggianti oltre a essere un biglietto da visita davvero pessimo per Roma e Fiumicino mettono in serio pericolo la navigazione. Peggio va se buttiamo un occhio alle sponde del Tevere: tra pacchi di immondizia, scheletri di motorini rubati e imbarcazioni fatte sparire alla bene in meglio qui il biglietto da visita diventa raccapricciante. Spettacolo che si trasforma in fregatura quando si scende dall’archeoboat e ci si trova di fronte strade sgangherate, immondizia e degrado ovunque. Tutto questo con la speranza che l’amministrazione dell’apparenza abbia pensato a come portare i turisti a Fiumicino paese visto che il turismo serve soprattutto a far girare l’economia. Forse con un’altra pista ciclabile, a due passi da quella famosa annunciata a dicembre e mai partita, costata però un milione di euro alla comunità? Invece di pensare alla propria di immagine, Montino inizi a occuparsi dell’immagine della città. Inizi a occuparsi di pulire e manutenere le strade, ad abbassare le tasse per dare un aiuto agli esercizi commerciali, a combattere l’abusivismo commerciale, a non realizzare un campo nomadi, a sbloccare gli aiuti alle persone in difficoltà. E soprattutto a come avviare a quel progetto di rivalutazione del Tevere fino a oggi rimasto su carta. Anzi, solo sui giornali”.