Pronta risposta dell’assessore ai Lavori Pubblici Angelo Caroccia in risposta alla polemica sollevata dall’opposizione di centrodestra sull’occupazione di stalli per disabili occupati dall’erogatore di acqua dell’Acea. “Non ci sarà alcun parcheggio per i disabili in meno – afferma Caroccia – per far posto alla nuova casa dell’acqua che in queste ore viene installata a Fiumicino. Sottolineo che i lavori sono ancora in corso e lo stallo di sosta riservato ai veicoli per disabili sarà spostato già domani mattina solo di qualche metro. In questo modo i frequentatori del mercato, ma anche i fruitori della nuova casa dell’acqua potranno contare sullo stesso numero di stalli riservati ai disabili in largo Borsellino. Dispiace che alcuni consiglieri di opposizione non perdano occasione per fare polemica invece di complimentarsi per una postazione che, nei prossimi giorni, erogherà gratuitamente a tutti i cittadini acqua naturale e frizzante h24. Il secondo impianto nel nostro territorio, il primo nella località di Isola Sacra, entrerà in funzione e sarà operativo tra un paio di giorni, solo al termine di tutti i lavori. Mi auguro che riusciremo a ripetere il successo ottenuto con la casa dell’acqua di Passoscuro che, fino a oggi – conclude Caroccia –  ha erogato centinaia di migliaia di litri consumati dai cittadini della località”.
La replica di Caroccia non ha però soddisfatto i consiglieri d’opposizione. “L’assessore Caroccia può anche dispiacersi – risponde il consigliere comunale William De Vecchis – ma l’opposizione fa il suo dovere e denunciare un anomalia amministrativa rientra nei suoi compiti. È normale che uno stallo per disabili sia occupato da una struttura che seppur utile intralcia il parcheggio? È normale che non siano stati predisposti prima i nuovi parcheggi? È normale che da giorni una struttura occupi stalli per persone con disabilità senza che enti di controllo intervengano in quello che oggi è un’occupazione impropria? A oggi a largo Borsellino i disabili sono privi di parcheggio da giorni e chiederemo una relazione scritta all’assessore per sapere di chi sono le responsabilità. Domani è un altro giorno”.

 

Lo dichiara il