“Quella delle carte d’identità a Fiumicino è ormai una situazione scandalosa. Lo denunciamo da tempo e oggi il problema è diventato insostenibile. Una delle prime decisioni negative di questa amministrazione è stata togliere l’apertura del sabato e introdurre un sistema di prenotazioni che si è rivelato un fallimento totale”. È quando dicono Ezio Di Genesio Pagliuca (Capogruppo Pd) e  Barbara Bonanni (Capogruppo Sinistra Italiana e Reti Civiche).

“Oggi – fanno notare Di Genesio Pagliuca e Bonanni – gli appuntamenti, già difficili da ottenere, vengono addirittura dimezzati, creando un vero e proprio imbuto che penalizza i cittadini. Siamo arrivati al paradosso che per molti è più facile ottenere un ‘aiuto’ piuttosto che riuscire a prenotarsi regolarmente.

Chiediamo con forza all’amministrazione di fare un passo indietro e tornare a un modello di gestione che garantiva un servizio molto più accessibile ed efficiente. Per questo chiediamo anche più risorse umane agli uffici anagrafe, perché senza personale adeguato nessuna riorganizzazione potrà mai garantire un servizio efficiente.

Non è accettabile che i cittadini di Fiumicino debbano vivere disagi simili per un documento fondamentale come la carta d’identità”.